Wednesday, September 29, 2004

felicità nazionale, lutto cittadino

Bello che le 2 Simone siano ritornate a casa, qualsiasi sia la causa del loro rilascio. Riscatti pagati o meno, perchè la loro sofferenza è finita.
In un giorno di gioia e vita, c’è un paese in Italia che ha dichiarato il lutto cittadino…Lesignano Beach, perché le tragedie succedono anche nel paese più bello e sereno del mondo.
Io non sono a casa adesso, ma immagino che stasera anche le colline che ti tolgono il fiato al tramonto stiano piangendo.
È uno di quei giorni in cui dovrebbe piovere, per lavare via tutta la rabbia e il dolore. Una pioggia purificatrice che pianga chi non c’è più, ma che spazzi via anche tutte le cattiverie gratuite per chi è rimasto.
E si rimane inebetiti davanti al dolore degli altri, non si sa mai cosa dire.
SILENZIO.
Come quello che c’era oggi, rotto solo da mille singhiozzi di disperazione.
Il silenzio è rispetto per il dolore degli altri, ma è anche la consapevolezza che si è rimasti soli. La materializzazione di un vuoto.
Un dolore che va rispettato, perché è impossibile capire. Si può solo guardare, osservare la gente che soffre. E ti rimane impressa in mente come una fotografia, che rimbomba nella tua testa ossessivamente. Non se ne va, e fa ricordare, per chi queste cose le ha già provate, altro dolore.
Niente compassione, perché siamo incapaci di comprendere.
Oggi mi piace pensare che morire sia, infondo, come dormire, vivere in un sogno eterno.
SILENZIO.

...Ciao Chiara...

1 comment:

Fede said...

...SILENZIO...