Sunday, July 10, 2005

W l'anestetico...

Bene…hanno estirpato il polipo che c’era in me, organizzando poi una bella zuppa di pesce per tutta la sala operatoria.. Quindi la mia punizione divina è stata pagata (in parte) e spero che nn finisca con le complicanze già viste in altri casi…
E’stata un’esperienza questa della sala operatoria.. a parte l’attesa inutile, perché la sanità italiana è un po’ così.. come negli uffici statali, un po’ si cazzeggia, un po’ si lavora…ma con mooolta calma. cmq nn mi lamento. Mentre attendevo nel mio lettino la chiamata, con il mio camicino sexy e la cuffia e i calzari verdi in dotazione, mi sono fatta dei sonni incredibili… poi arriva il pre-anestetico: dos punture nel sedere e parti…cioè a me ha preso subito (strano eh?!nn mi prende mai niente a me…). Quindi dormo come un sasso finchè nn arrivano le donnine di verde vestite che mi caricano in barella. Passando per i corridoi saluto anche i miei. E poi arriva il peggio: temperatura sugli 8 gradi, e tu sei lì in mutande, per dire…. La Dott.ssa, nonché anestesista, dice che lei ne ha una voglia mezza di operare (io sono rinco ma alla fine un po’ capisco e mi sono anche detta “annamo bbbene!!”, ma essendo un po’ fatta mica puoi tanto renderti conto se è vero quello che senti…)
Cmq punto 1: flebo. Chiramente nn mi trova la vena nella mano, nel polso…ripiega sul braccio, ma decide, per ricordo, di lasciarmi anche l’ago sul polso, grazie…così ho le braccia tumefatte manco facessi cose strane con le manette. Punto 2: attaccata la flebo, arriva il momento dell’anestesia: spinale, come quella per i parti cesarei. Peccato che nn capissi come cazzo dovevo posizionare la schiena, che ti devono beccare il disco e il nervo giusto…quindi buchi su buchi (mia madre ne ha contati 4 + quello giusto 5) e un male della madonna che saltavo ad ogni puntura e lei doveva partire daccapo…sacramentando anche… alla fine ce la fa (è il suo lavoro o no fare le anestesie!?!?!?) e io saluto le mie gambe. Da lì ricordo solo un gran parlare e un gran freddo che tremavo di brutto…
Finito il tutto mi hanno letteralmente buttato “a babbo morto” sulla barella, coperto e trasportato verso il mio letto, sul quale mi hanno ulteriormente gettato. Sonno di due ore e poi.. il risveglio. Male al braccio per quella flebo maledetta, poi volevo dormire come mio solito e nn potevo perché il braccio aveva la flebo (ndr per chi odia dormire a pancia in su è un problema..). Ma la scena più bella è stata quella delle gambe: nn ti si muovono. Alzo le coperte e mi sento Uma Thurman in Kil Bill 1 che guarda l’alluce e gli dice “Muoviti” e quello niente. Io idem. Piano piano una gamba si ripiglia, l’altra nada…Allora visto che nn avevo un cazzo da fare mi alleno: uso una gamba (quella viva) e cerco di alzare l’altra, quella morta… poi vabbè arriva mia madre e mi cambiano la flebo…finisce l’allenamento. Mi asciugo la soluzione idratante in un’oretta…poi mi fanno alzare e si stupiscono della mia pressione da lucertola (del resto dopo quasi 48 ore di digiuno l’ale, che già ha la pressione bassa, poteva totalizzare più di 60 su 80?!!?!?). Alla fine ti dimettono in fretta, esci un po’ svarionato, cmq esci con le tue gambe, un po’ indolenzite… Devo provare, mi hanno detto, l’anestesia totale… Aggiungo che ho in testa delle cosette che, alla Irene Grandi, lascio andare come devono anadre. E, grazie a Dio, dopo delusioni e incazzature, ci sono sempre anestetici e medicine che mi curano. Bella.

Ti cerco perché sei la disfunzione
La macchia sporca, la mia distrazione
La superficie liscia delle cose
La pace armata, la mia ostinazione.
nuova ossessione che brucia ogni silenzio,
Dammi solo anestetici sorrisi e ancora
nuova ossessione corrodi ogni momento
Sei la visione tra facce da dimenticare

Hai le carte e passi
giocati i tuoi assi
in due il rischio e' minimo siamo in condominio
Che chi mangia polvere lascia i denti mordere
perche' quelli come noi non li schiacceranno mai
e se ti abbandonerai io ti curero'
Medicine come noi
non le inventeranno mai
siamo soci I'll give you all my love

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