Sunday, January 16, 2005

Sei bellissima. Divertiti!

Oggi ho capito che in fondo odio la mia chiesa. Eppure è uno di quei luoghi cui dovrei essere legata, in fondo l’ho frequentata per anni e grazie a questa ho conosciuto tante persone importanti della mia vita. Ma ora mi viene la nausea ad entrare lì dentro.L’ho capito stasera alla messa per il nonno. E’ come se tutti i momenti passati lì dentro (ho avuto un passato non troppo lontano in cui ero cattolica “praticante”) fossero stati indelebilmente macchiati da quei due funerali. In questi 3 anni e mezzo ho maturato che in questa chiesa nn ci voglio più mettere piede. Ogni volta che ci entro mi viene da vomitare. Spero che nessuno dei miei amici si sposi lì dentro, anche se sono quasi certa che almeno un matrimonio si celebrerà lì. Magari mi servirà per esorcizzare, ma dubito. Il punto è che mi trovo ad andare a queste messe di ricorrenza per fare piacere a qualcuno. Sto seriamente pensando di dire alla nonna che nn lo farò più. Non mi piace e penso a tutt'altro..Unico lato un po’ positivo: c'è un nuovo coro davvero carino. Ho cantato di brutto perché hanno cambiato tutti i canti, li hanno modernizzati. Fico.Con questo chiudo l’argomento fede perché sono in stand by, incazzata, e lo rimarrò a vita credo.Ho perso solo due persone importantissime, non passa giorno che non pensi a loro, per motivi chiaramente diversi e in modalità diverse. E la cosa che mi piace di più – oddio mi piace…va beh – è che penso a tutti e due quasi sempre nello stesso momento. Non so se sia una questione banale del tipo che penso alle persone che non ci sono più e che mi mancano e allora penso a tutti e due. Oppure se sia perché li visualizzo proprio insieme: allo stadio per esempio. Ad ogni partita persa dall’inter sfottevo il nonno, ad ogni gol preso era un mezzo infarto per lui. Eppure era fiero di vedermi andare allo stadio. Sperava solo che almeno un nipote su 4 diventasse interista, e invece niente. Ma l’intersita poi è arrivato. Francy non aveva conosciuto nessuno dei suoi due nonni. E quindi il mio nonno lo sentiva come se fosse anche un po’ suo. Si volevano un gran bene. E quindi mi piace pensare che si facciano molta compagnia.Di mio nonno mi mancano tante cose, soprattutto alcune espressioni (Ninin..), spesso non verbali ma facciali..’na comica.. Ma la cosa che mi manca di più in assoluto è passare da lui alla sera, prima di uscire, e sentirmi dire: “Sei bellissima. Divertiti.”. Ci è voluto un po’ di tempo prima che realizzassi prima di entrare in casa sua che non era lì ad aspettarmi. Passo lo stesso – per bullarmi un po’.. - perché adesso me lo dice la nonna, ma non le viene così bene..;-))

ps: in realtà vorrei scrivere ancora, e parlare d'altro..ma lo farò domani..perchè quello di cui ho voglia di parlare non c'entra niente e per coerenza dovrei aprire un altro post e scriverci dentro..ma c'è controcampo e me lo voglio vedere!!

No comments: