Sunday, June 13, 2004

Oggi mi sento un dio..domani non sto in piedi

“La questione si ripropone: Buoni o cattivi? Giusto o Sbagliato? Questa non è la fine…”
Così è cominciato l’ennesimo concerto di Vasco a S.Siro…se l’andazzo diventa quello di un concerto di questa portata all’anno, beh il buon Blasco ha davvero i giorni contati…
Innanzi tutto lo show: alle 19.15 sale sul palco Simone e canta, davanti ad almeno 60.000 persone, tre suoi pezzi e “Bambolina”, del mitico Massimo Riva. Incredibile la folla: tutti cantavano (io avevo sentito un paio di volte solo il pezzo che ha portato a Sanremo) e osannavano il pupillo (che si spara tutto il tour di Vasco…ecchevelodicoaffare..); l’anno scorso i supporter erano fischiati (Articolo 31 per esempio). Poi alle 19.45 è la volta di questo gruppo mexicano,“KIKI” o KiKazzoSieteBastaKeSpariteKeStateFracassandoiTimpani..alcuni spunti carini, ma cmq mezz’ora di martellamento esagerato.. Infine, alle 19.30 circa arriva lui…Luca De Gennaro! e mette su dischi per una buona mezz’ora animando il tutto con dei cartelloni che venivano inquadrati e messi sui maxischermi!Così almeno le ultime due ore sono passate.. alle 21.10 inizia il concerto e non sto qui a commentare pezzo per pezzo perché ogni canzone ha una sua storia e un suo perché... Un momento di pura FOLLIA alla Vasco è stato quando è tornato sul palco dopo una delle sue “pause” (questa volta almeno 5..), con la felpa arancione della copertina del nuovo album, il cappuccio alzato, gli occhiali da sole (immancabili..), ed è partita “Bollicine”, cantata però da tutto lo stadio (io dico la mia: lui è uscito sul palco ed ha iniziato a vagare cercando di dare UN SENSO A QUELLA SITUAZIONE, e secondo me si è dimenticato il microfono..)..Arrivati al punto “Coca Cosa?!” si avvicina, anzi si appoggia al buon Golinelli e gli rivolge la domanda fatidica, per ben due o tre volte...E il Gallo che gli rispondeva "COCA COLA!!!"urlando nel microfono..E’ davvero sempre più sbarellato, occhio lucido, azzurrissimo, completamente a palla, mai uno battito di ciglia.., qualche svista qua e là..
Non sto qui a ripetere a me stessa che cosa significa andare ad un concerto di Vasco, se non che mi trovo quasi sempre d’accordo con lo striscione che dice “I nostri pensieri..le tue parole”. Catartico, cinico, reale, duro, dolce: quello che penso o vivo, lui lo racconta, lo vomita, lo piange, lo celebra.
Incantevole il pezzo Band solo…con effetti di grafica da paura, e immancabile il saluto a Massimo.
Ah.. questa volta ha pescato dal cappello “Portatemi Dio”, “Cosa succede in città” “Brava Giulia”...e la mitica “Domenica lunatica”, su richiesta della Simodai piedigonfi(degenero).


1 comment:

*dile said...

mitico Luca DeGennaro. anch'io lo voglio vedere in un dj set....