Friday, December 31, 2004

cattivi propositi

Capodanno è arrivato.
Di solito tutti a questo punto fanno una lista di buoni propositi da raggiungere per l'anno nuovo. Puntualmente nessuno di questi è raggiunto. Poca volonta? Condizioni avverse? Propositi improponibili?

Propongo di stilare una lista dei cattivi propositi per il 2005.
Quelle cose/vizi che ci imponiamo di non perdere o che iniziamo inaugurare in onore del 2005...

pronti? viaaaaa

Friday, December 17, 2004

Closer

A chi è piaciuto "Closer"?
Alle persone con cui sono andata al cinema non è piaciuto per niente.
Ma come mai? Le recensioni ne parlavano benissimo... Cos'è sfuggito agli spettatori? Oppure...cos'hanno visto i critici cinematografici che il pubblico di sala non ha colto?

Oddio, i dialoghi non sono il massimo (ma è tratto da una pièce teatrale!)...
Non mi ha fatto impazzire, ma secondo me sotto sotto, a parte il linguaggio, è un film molto poetico.
Il fatto che non si faccia altro che parlare di sesso e tradimenti e che poi non si veda niente di tutto ciò secondo me è geniale. Paradosso? No, sarebbe stato troppo scontato "mostrare"...e poi, c'è talmente tanta nudità in televisione che il mostrarla non avrebbe aggiunto nulla di caratterizzante al film: uno degli espedienti più riusciti del film. Ti tiene continuamente col fiato sospeso, in uno stato di continua frustrazione.

Finalmente dei personaggi "vivi"...nessuno di loro è buono fino in fondo. Sono tutti cinici, deboli e pieni di difetti (confortante per una volta!). Durante tutta la durata del film nessuno è mai totalmente innocente o colpevole (le scusanti che adducono hanno sempre un qualcosa di plausibile). E poi, non sono mai felici. Li vediamo sempre e solo nel momento di un cambiamento, di un capovolgimento della loro vita sentimentale.

Closer è un film fondato tutto sul contrasto tra realtà/finzione, verità/menzogna. I personaggi mentono continuamente, anche a fin di bene (?) per ottenere ciò che vogliono. Tutti sono alla ricerca della verità, di quello che è realmente accaduto nei vari intrecci amorosi che si sviluppano...ma smascherare la menzogna è davvero difficile e doloroso. E anche quando la verità è raccontata nuda e cruda, nessuno ci crede...

Closer è un'analisi della coppia totalmente negativa...ed esce a ridosso di Natale! Bel coraggio a parlare di menzogna e cinismo quando si avvicina la festa più "buona" dell'anno...
Geniale!

ps: la colonna sonora è bellissima, perfetta per creare l'idea di "ossessione" dei sentimenti del film.

THE BLOWER'S DAUGHTER - DAMIEN RICE

And so it is
Just like you said it would be
Life goes easy on me
Most of the time
And so it is
The shorter story
No love, no glory
No hero in her sky

I can't take my eyes off of you
I can't take my eyes off you
I can't take my eyes off of you
I can't take my eyes off you
I can't take my eyes off you
I can't take my eyes...

And so it is
Just like you said it should be
We'll both forget the breeze
Most of the time
And so it is
The colder water
The blower's daughter
The pupil in denial

I can't take my eyes off of you
I can't take my eyes off you
I can't take my eyes off of you
I can't take my eyes off you
I can't take my eyes off you
I can't take my eyes...

Did I say that I loathe you?
Did I say that I want to
Leave it all behind?

I can't take my mind off of you
I can't take my mind off you
I can't take my mind off of you
I can't take my mind off you
I can't take my mind off you
I can't take my mind...
My mind...my mind...
'Til I find somebody new

Wednesday, December 15, 2004

Così...

...accidenti all'ipocrisia....
alla malinconia
alla noia che ci prende.... e che non va più via!!!
eeeeeeeeeeeeeeeehhhhhhhhhhhh!!!!!!!! com'è simpatica!?!
... questa vita così "lunatica"!?...
...non far del male a te!...
...questo lo devo fare! lo devo fare perché!
...tu non hai fatto niente di male... ed hai ragione te! PARAPARAPAPARA
quando dici che sono un bambino e che non sono "maturo"!?...
...ed c'hai vent'anni di meno!
eeeeeeeeeeeehhhhhhhhhhhhh!!!!!!! com'è simpatica!?!
questa "domenica" così complicata!...
...dimenticavo che...
voglio che sei tranquilla e ti prometto che
uscirò dalla tua vita talmente piano che... quando ti sveglierai...
non te ne accorgerai... ...vedrai....
eeeeeeeeeeeehhhhhhhhhhhh!!!!!!!! com'è simpatica questa domenica così "lunatica"! eeeeeeeeeeehhhhhhhhhhhh!!!!!!!! com'è simpatica questa vita così complicata..... eeeeeeeeeeeeehhhhhhhhhh!!!!!!!!!

bella!
E ADESSO?!?!?

"E ADESSO SISTEMIAMO LE COSE"

Monday, December 06, 2004

Blue

Fa ridere la traduzione..però già in italiano era bella...questa spacca...Grande Sugar!

Zucchero
No petrol in the car
no pennies in the jarhow
Did we get this far, baby
No moon in the sky
No roof to keep us dry
Looks like rain tonight

Sheryl Crow
I got a sinking feeling coming over me
I got a sinking feeling
I tried to paint a picture
a picture through the clouds for you
(vai vai vai)

Z+S
Green your smiling eyes
Red ‘cause I made you cry
Grey these rainy skies
Tomorrow will be blue
Stay love stay tonight
These rainy skies tomorrow will be blue

Zucchero
No caffeine in the coffee
No sugar in my tea just watching the TV
with the sound down
No radio on
No tune to the song
and the words are wrong

Sheryl Crow
Your fingers tapping
To the rhythm of the rain
your fingers...

I tried to paint a picture
a picture through the clouds for you
For You

Green your smiling eyes
Red ‘cause I made you cry
Grey these rainy skies
tomorrow will be blue
Stay love stay tonight
these rainy skies tomorrow will be blue...





Wednesday, December 01, 2004

verba volant..scripta manent..e viceversa

in questo periodo ho sempre un sacco di cose da dire, ma faccio una gran fatica a scriverle. sarà che sto anche scrivendo la tesi (oddio!!) quindi è normale che abbia un po' il rifiuto per la pagina scritta (o dattiloscritta). Però ho sempre trovato più semplice il contrario: ho scritto tanto e questo mi ha sempre dato un gran sollievo. perchè quando scrivo lo faccio prevalentemente per me, o comunque non scrivo da un sacco lettere (fino a qualche anno fa ne scrivevo una alla settimana credo..) se non in casi particolari (compleanni, Natale..). Scrivo pagine che restano nel pc o che cancello dopo un po' di tempo, scrivo sul quaderno dei sogni, e da un po' di tempo a questa parte scrivo qui.
adesso è un po' che l'unica cosa che riesco a scrivere (e che non è roba mia) sono testi di canzoni, le famose canzoni "cucite addosso". Banale. In fondo prendo ciò che qualcuno che non conosco ha vissuto, pensato, scritto e musicato, e lo riporto qui. Chiaro che mi sento pienamente d'accordo con quello che trasmette il testo, ma è pur sempre farina di un altro sacco. Faccio fatica a scrivere perchè sto parlando una cifra. Di me s'intende, quindi mi sembra che non ci sia niente di sconosciuto di me che io debba sapere e che quindi appuntandolo da qualche parte mi si chiarisca. Niente. Sputo fuori tutto a voce.
Oggi (anzi ieri) qualcuno mi ha suggerito di pensare al mio interlocutore come "un grosso bidone dell'immondizia". E' vero! Sto buttando fuori un sacco di "me-da-buttare" con qualcuno che sicuramente non soffre, non si offende, non disapprova, ma ascolta, consiglia, re-interpreta e soprattutto sopporta (nel senso che ha la forza di prendere tutto e buttarlo via, facendoselo scivolare addosso). E non sto dicendo che mi dia ragione, anzi, spesso mi dà torto o comunque lascia poco spazio alla speranza. Però trova sempre il modo per dirmi: "Guarda che sei sulla strada giusta. Guarda che stai facendo cose che ti costano care e che ti fa solo bene". E non scrivo più. Perchè è come se mi vedessi allo specchio, mai come avevo fatto prima, e non sento il bisogno di ricercarmi in una frase scritta o in un pensiero contorto. Sono molto chiara a me stessa. Forse solo a me stessa.

Saturday, November 20, 2004

All around the world!!!Fuori da fuori da...

Uno: è del 1998
Due: il testo è superbello.
Tre: alla fine mi piacerebbe fare un viaggetto in giro..adesso come adesso partirei al posto della Dile (oppure con la dile e il rob, ma un po' me la meno..) e farei un bel tour passando assolutamente per: MEXICO (tutto)-GUATEMALA - NEW YORK - S.FRANCISCO - CHICAGO - LAS VEGAS - LOS ANGELES - TORONTO (mi ospitano)e poi per forza Sao Paulo dalla zia..bellaaaaaaaaaa
Quattro: c'era di brutto agli MTV Musica Awards ROMA 2004.Bravi, ottima scelta.


It's a bit early in the midnight hour for me
To go through all the things that I want to be
I don't believe in everything I see
Y'know I'm blind so why d'you disagree
So take me away cos I just dont want to stay
Cos all the lies you make me say
Are getting deeper every day
These are crazy days but they make me shine
Time keeps rolling by
All Around The World, you've gotta spread the word
Tell 'em what you heard
You're gonna make a better day
All Around The World, you've gotta spread the word
Tell 'em what you heard
You know it's gonna be okay
So what you gonna do when the walls come falling down?
You never move you never make a sound
So where you gonna swim with the ridges that you found?
If you're lost at sea then I hope that you've drowned



Tuesday, November 16, 2004

cleptomania

volevo solo fare un appunto:
nel fantastico video degli SUGARFREE, in super-rotazione su AllMusic in questi giorni si vede la fantastica super ALE-PANCAAAAAAAA!(io, gasta e sissa siamo stati dimenticati/tagliati).

...è nata una stella...

Tuesday, November 09, 2004

wattafacca

BRAVO ANDRE!!!
l'Andre è un mito. In questi 5 anni di GNULM l'ho sempre pensato, fin dal primo giorno. E' sempre stato un punto di riferimento per me, una roccia, un pilastro. Una persona davvero studiosa, sempre preparata che affronta le cose nel modo giusto. Qualcuno da imitare, da prendere a modello. Non il classico ragazzo "secchione", no, l'Andre è uno che nelle cose mette passione. Studia tanto, in maniera critica, approfondisce, ed è sempre pronto a tendere la mano a chi gli chiede aiuto...riuscendo per altro a conciliare il tutto con i mille impegni extra-universitari.
Quante volte abbiamo fatto il "ripassone" pre-esame ore e ore di fila...cucinando paste ammazzastomaco o prendendo pizza abbioccanti...
Tutto è servito perchè oggi il MITICO ANDRE si è laureato. 110. La lode 3polsi se l'è tenuta stretta tra le chiappe (scusate il dolce eufemismo, ma se non l'hanno data a lui...nn se la merita nessun altro) ... ma lui è stato davvero impeccabile. Ha ammaliato tutti. La commissione lo ascoltava con trasporto. E, a parte la solita bastardaggine della solita "mina vagante", è così che mi immagino la discussione di tesi perfetta.
Andre, sei fantastico, bravissimo, il migliore.
Ti Voglio Bene

ps: e ora bisogna collaudare ROTEIRO JR.
prometto di giocare anch'io (che evento!)

Friday, October 29, 2004

e vola vola chissà..sempre più in alto si va...

Vorrei citare una frase che mi ha scritto un mio amicone l’altro ieri rispondendo alla domanda 58 di un cazzutissimo test che diceva: “Qual è la cosa più bella che esiste?”. e lui: ottenere qualcosa che si è fortemente voluto, perchè "nella vita devi cercare di ottenere quello che ami, se no ti ritrovi ad accontentarti di amare ciò che trovi", citando non so chi. E per il vero non è che sia particolarmente geniale sta frase (sulla falsa riga di quella da Bacio Perugina “ Non si desidera ciò che è facile ottenere”). E' risaputo che l’uomo anela all’impossibile, all’infinito, all’Amore perfetto, al bello che piace, non lo so.. comunque si anela più o meno tutti. ok, non tutti. però il problema di fondo mio, ora, è che non sto anelando per niente.. per dirla in altri termini: non so chi amo. Anzi non amo proprio nessuno..è possibile non essere innamorati di nessuno?? A me non era ancora successo.. è ben brutta sta cosa, non so, non ci avevo ovviamente mai fatto caso, perché sono sempre stata presa da qualcuno, o meglio qualcuno in testa ce l’avevo sempre..beh ora mi trovo per la prima volta a non avere un cazzo di stimolo verso nessuno. Non ho nemmeno lo stimolo di farmi uno così..per dire..oddio sto diventando asessuata!?boh.. in realtà vedo qualcuno di fianco a me, mi faccio dei gran viaggi (ehm ehm…), sogno ad occhi aperti, ma non è nessuno che conosco.. forse mi sono reincarnata e vedo qualcuno della vita precedente (in abiti d’epoca…). No. La conclusione cui sono giunta è che forse mi sono innamorata… sì, ma dell’amore. Questa è una di quelle cose che quando me la diceva qualche mio amico/a, me la ghignavo un quarto d'ora chiedendomi: “ma che cazzo vuol dire??sarai innamorato/a di una/o che incarna l’amore, ma non puoi innamorarti dell’amore…”. Ecco adesso ci sono cascata io..
sono felice per le nuove coppie che si formano, mi faccio raccontare i dettagli (mica quelli scabrosi…), no no quelli teneroni. e cosa ti ha detto? e tu sei felice?? ma dai..e ora come va???
sono andata a vedere La vita che vorrei di Piccioni e ho passato due ore felici perché mi immedesimavo nella protagonista (in realtà io mi sento proprio che dovevo vivere nell’Ottocento, ero perfetta per quelle storie lì, tormentate, clandestine, ecchissenefrega se poi sarei morta di tisi, avrei almeno esalato il mio ultimo respiro con indosso uno di quegli abiti stupendi, rosso o verde, con il cinturino nero al collo e il corpetto stretto stretto, in braccio al mio amato Alfredo o vattelapesca…)
gioisco nel vedere i film d’amore, quelli stucchevoli da matti, senza scene di sesso, un po’ sopra le righe..il mieloso più mieloso che possa esserci..e non è che penso al mio ipotetico lui..no no..sorriso da ebete e lacrimuccia di commozione e basta!
vado ai matrimoni e piango…facendo notevoli figure di merda (io sono già a quota 2 da Settembre..) e anche lì: non è che mi vedo sull'altare con il solito Mister x..ma vaaaaaa!
che altro?!beh a me basta così.. e in realtà sta cosa non mi rende un granchè gasata. anzi mi infastidisce un po’ non avere più la voglia di fare certe cose stupide o andare là dove c’è sto benedetto o maledetto (perchè i miei Mister X sono tutti dei personaggi da noir..) Mister X. Niente. Vado un po’ dove mi porta il vento..
ma senza anelare..che tristezza!!

Friday, October 22, 2004

eternal sunshine of the spotless mind

How happy is the blameless vestal's lot!The world forgetting, by the world forgot.ETERNAL SUNSHINE OF THE SPOTLESS MIND (L'eterno bagliore d'una mente immacolata)!Each pray'r accepted, and each wish resign'd.
di Alexander Pope ("Eloise to Abelard").

La frase è gran bella, il film un pò meno. Sembra un lungo videoclip, molto poetico, visionario, ma a tratti un pò rarefatto e ridondante.
Più bravo Jonze di Gondry...(anche se lo sceneggiatore è sempre Charlie Kaufmann).

ps: ma tra l'altro perchè in Italia devono sempre cambiare i titoli dei film? che cazzo c'entra "Se Mi Lasci Ti Cancello" rispetto a "Eternal Sunshine Of The Spotless Mind"?. La poeticità è compromessa...

Thursday, October 21, 2004

patarob

Volevo rendervi partecipi di quanto sia bello, dolce e avvolgente avere in casa un uomo che suona "l'Aria Sulla Quarta Corda" di Bach, per farvi rilassare.

e...
Fa da mangiare...
Pulisce casa...
Aggiusta le finestre...
Monta le lampadine...
Aggiusta le matite a mine della Pucca (ah ah ah )...
...

Ma soprattutto suona...

Tuesday, October 19, 2004

Saluto al sole

Era da un sacco che non mi capitava di guardare spesso l’orologio (tra l’altro indietro di 10 minuti..) e accorgermi che il tempo sta scorrendo lentissimo..voglio restare qui..vorrei restare qui.
Insomma sto pensando che stasera, dopo l’aperitivo, mi nascondo quasi quasi in qualche sgabuzzino e domani mattina presto esco e faccio colazione al bar, saluto M.C.W.M.B.D.F.A.M ecc, pranzo all’orario di punta, come ieri che c’era tantissima gente.. mi concedo una merendina a base di “cappuccio rinforzato” (ricetta segreta del barista…) e cazzeggio un po’…
Oggi sono contenta che piova (qualcuno mi ha detto che a volte crede che queste giornate abbiano un loro perché..) perché stamattina ho dovuto prendere il tram e lasciare il motorino in garage, e mentre procedeva lento verso la meta, incurante dei miei pensieri, ero felice di non arrivare mai e che quei 10 minuti fossero quasi interminabili proprio perchè potessi guastarmeli fino in fondo.
E già so che stasera sarà lo stesso, anzi forse sarà peggio perché arriverò in fretta a casa, convinta, per quello che può servire avere delle convinzioni al giorno d’oggi e per quello che possono durare, che mi porto a casa tanto, nonostante l’ultimo mese sia stato faticoso per me, e che certe cose forse non torneranno uguali a come le ho vissute, ma torneranno.. perché non sono pessimista.
Solo malinconica. Il che è struggente e romantico, e dannatamente mio.

Monday, October 11, 2004

Non diamo per carità ciò che è dovuto per giustizia

Ieri se n’è andata, credo, una fetta della mia adolescenza. Si è sposato Dario, e faccio un po’ fatica a razionalizzare la cosa, a scrivere che cosa rappresenti per me..
Tipo che ci siamo conosciuti in oratorio, credo che io avessi 13 anni o forse 14. Era uno degli educatori del “gruppo adolescenti” quello che segue al catechismo, dopo la cresima. ecco, la nostra parrocchia organizzava questi incontri settimanali, con cena annessa, nei quali si parlava di tutto, tenuti da alcuni ragazzi che avevano tra i 18 ei 19 anni, e il prete dei giovani. Non so collocare nel tempo quando è iniziata la nostra amicizia, so cmq che io e lui iniziammo a divenire inseparabili il venerdì sera (giornata incontri), e poi col tempo, per tutta la settimana. Rcordo che mi portava sempre a casa col suo GARELLI azzurro, a volte col SI di sua sorella, che ci sentivamo praticamente tutti i giorni, da quando non lo so, ma c’è stato un periodo della mia vita in cui per me la telefonata di Dario era quotidiana. mi ricordo ancora quando mi disse: “Noi ci troviamo tutte le sere verso le 18.30 davanti al sagrato della chiesa, fatti vedere qualche volta..”. Da allora per svariati anni, almeno credo fino all’inverno 98/99, tutte le sere ero anch’io lì e conobbi così tutti i miei amici più cari, quelli con cui poi iniziai ad uscire il sabato sera, insomma la mia cumpa, il mio futuro fidanzato, le mie future compagne di squadra ecc…Lui rimase sempre fuori dalle mie amicizie: più grande di me di 6 anni, non è mai stato “ambiguo”, io ero una bambina, lo sono sempre stata, la sua bambina preferita, ma punto. Aveva sempre una fidanzata (chiaramente…), mi ha sempre guardato con gli occhi del fratello maggiore, credo, mi ha sempre disapprovato nelle mie scelte sentimentali (ed aveva ragione), polemico fino all’eccesso, mi ha fatto diversi regali cui tengo particolarmente, mi ha fatto da infermiere quando ho avuto la broncopolmonite (e gli è costato caro…), si è ingraziato mia mamma, ha avuto fiducia in me quando io volevo sparire. C’era, c’era sempre. Beh infatti l’unica volta che è sparito, nel ’97, fu perché si era messo con una stronza, psicopatica di merda, che aveva anche il coraggio forse di essere gelosa..lei..vabbè cmq io in quell’occasione, mi presi una bella sbandata, ma mi ha praticamente asfissiato perché mi riprendessi e lo chiamassi.. Credo che lui mi abbia sempre osservato da un punto privilegiato, mai troppo vicino, mai troppo lontano. mi ha lasciato sbagliare, crescere, innamorami e soffrire, litigare e abbandonare certi amici, fare scelte importanti. Mi aveva anche promesso che a 18 anni ci saremmo messi insieme, ma poi non è mica andata a finire così?!!?!?Vabbè … Negli ultimi tre anni ci siamo coltivati degli spazi solo nostri, pizza o cena o caffè, nei quali mi ha detto cose strabelle (ok sì, c’erano sempre quelle 3-4 sambuca di mezzo…), mi ha fatto relativizzare delle cazzate che mi facevano stare male, mi ha fatto riflettere su altro, mi ha di nuovo fatto crescere.
Quando mi ha comunicato che lui e Sabry volevano sposarsi ero proprio felice. Lui rappresenta il mio modello. E’ un grande. E si merita solo una famiglia stupenda. Non gli ho mai detto che secondo me sarà un padre stupendo. Bello, lui.
Era stra emozionato ieri quando è arrivato in chiesa. Io ovviamente gli avevo scritto cose molto sentite da me, ma ho pensato bene di commuovermi mentre gliele leggevo, credo di aver fatto dilagare un pianto generale in chiesa, ma sticazzi. Poi me l’ha menata tutto il giorno. Anche ieri abbiamo brindato con diverse Sambuca, cazzo se le merita tutte, non so quante ne abbbia bevute, però era bello ciocco ieri sera..e cmq arrivati davanti alla macchina degli sposi (grande Renault rossa di Max che si è fermata tre volte in autostrada… cmq vabbè credo li abbia portati fino a casa..), con una stellata FAVOLOSA, si è avvicinato e mi ha detto, biascicando, nell’orecchio… “Ti voglio bene…”.
e yo tambièn, Dario. proprio tanto.

Monday, October 04, 2004

2 cosette

allora...
2 robe prima di mettermi in macchina e andare a casa della maji a cena...

- è uscito il sugoso ep dei verdena (Elefante)...da comprare...
- è FINALMENTE uscito Diary di Palahniuk...
invadete e saccheggiate i negozi di dischi e libri...

e poi...forse non mi sentirete per un pò perchè farò un viaggio a lourdes per farmi benedire...
ma è possibile che ogni settimana me ne capiti una? che salute "di merda" che ho...mi sono rotta le palle!!!

baci in bocca.

Wednesday, September 29, 2004

felicità nazionale, lutto cittadino

Bello che le 2 Simone siano ritornate a casa, qualsiasi sia la causa del loro rilascio. Riscatti pagati o meno, perchè la loro sofferenza è finita.
In un giorno di gioia e vita, c’è un paese in Italia che ha dichiarato il lutto cittadino…Lesignano Beach, perché le tragedie succedono anche nel paese più bello e sereno del mondo.
Io non sono a casa adesso, ma immagino che stasera anche le colline che ti tolgono il fiato al tramonto stiano piangendo.
È uno di quei giorni in cui dovrebbe piovere, per lavare via tutta la rabbia e il dolore. Una pioggia purificatrice che pianga chi non c’è più, ma che spazzi via anche tutte le cattiverie gratuite per chi è rimasto.
E si rimane inebetiti davanti al dolore degli altri, non si sa mai cosa dire.
SILENZIO.
Come quello che c’era oggi, rotto solo da mille singhiozzi di disperazione.
Il silenzio è rispetto per il dolore degli altri, ma è anche la consapevolezza che si è rimasti soli. La materializzazione di un vuoto.
Un dolore che va rispettato, perché è impossibile capire. Si può solo guardare, osservare la gente che soffre. E ti rimane impressa in mente come una fotografia, che rimbomba nella tua testa ossessivamente. Non se ne va, e fa ricordare, per chi queste cose le ha già provate, altro dolore.
Niente compassione, perché siamo incapaci di comprendere.
Oggi mi piace pensare che morire sia, infondo, come dormire, vivere in un sogno eterno.
SILENZIO.

...Ciao Chiara...

Monday, September 27, 2004

Canzoni.. per me

presente quando si parlava di canzoni "cucite addosso"??

..è un taglio che resta a fondo se, se riesci a sopravvivere
ma tutto ora è fragile e spento
neanche più il tempo di renderti conto che sei solo e a fondo
solo uno schianto più acuto nel cuore
perso non più contatto più niente, se tutto cambia in un istante
in guardia e costantemente, fuori controllo
perso non più certezze più niente, il vuoto accorcia le distanze
in fuga e costantemente, pronto allo scontro
Solo disconnetterti un istante, quasi fosse tregua come fosse prima..

sarà un caso che da quando è uscito il dvd e passo davanti al monitor c'è sempre su questa? Non credo alle coincidenze, non più. Ma, mi chiedo, per tutto quello che succede esiste un fottuto senso? NON LO SO. Eppure è vero: ciclicamente succedono le stesse cose, ma credo non a tutti. Perché? Ci deve essere un motivo per cui solo ad alcuni “eletti”, per usare un eufemismo, certe cose non succedono. E non parlo di problemi ai denti o febbriciattole o “il mio ragazzo mi ha lasciato”.Però è scientificamente provato.
Io sto cercando un senso e credo che lo cercherò per tutta la vita. Mi è stato detto recentemente che “Solo con la sofferenza si capiscono le cose”. Sticazzi. Nel senso: mi sembra di avere già dato, e questo è un discorso osceno del tipo “Già timbrato il cartellino, ok per i prossimi 20 anni sono a posto”. Però è così. Soffri come un cane e tocchi il fondo. Quando arrivi giù le alternative sono due: o molli completamente oppure ti dai una leggera spinta coi piedi e torni su, piano piano. A me è andata bene. A quel punto credi che tutto il resto sia davvero “easy”. Per certi versi è vero: mi sento a volte come un impermeabile, certe cose mi scivolano addosso, anzi forse me le lascio scivolare addosso apposta perché so benissimo che cosa comportano e lì dentro non ci voglio più finire. Ma per altri nossignore: errori su errori, con il solo risultato di far male a se stessi. Ma non te ne accorgi subito. Prima soffri, un po’, e un po’ ti piace anche, se no saresti scemo del tutto. Poi non so perché né come, il tuo corpo inizia a segnalarti che c’è un guasto. E allora corri ai ripari. O cerchi la strada..
Conservo ancora questa frase, di un libro di Baricco, anche questo capitatomi a caso in un inverno a caso…

Accadono cose che sono come domande.
Passa un minuto, oppure anni
E poi la vita risponde..

Saturday, September 25, 2004

carpe diem

shit happens
uno non ha voglia di fare niente
rimane in pigiama tutto il giorno
non mangia
per fortuna che c'è fastweb
le tragedie succedono anche se è un bel periodo della tua vita
ciclicamente
quando è successo a me io avevo 19anni
pisellino solo 18
mi spiace solo essere lontana
è come essere risucchiati in un buco nero
che però non ti ingloba
ti risputa fuori
più
distrutto
disilluso
disperato
di prima


il tempo lenisce, non cancella.

Wednesday, September 15, 2004

!Freaking! Lucky Charm

Non ci posso credere. Il post più breve del mondo solo per dire che non solo "shit happens", ma anche "luck happens". E che luck...
Non dico niente di specifico per scaramanzia, cito solo una frase postata dal mio patacucciolo:
"Secondo alcuni autorevoli testi di tecnica aeronautica, il calabrone non può volare, a causa della forma e del peso del proprio corpo in rapporto alla superficie alare. Ma il calabrone non lo sa e perciò continua a volare".
Non bisogna mai farsi scoraggiare, mai accontentarsi. MAI. Bisogna sempre volare alto, e pensare, sognare ancora più in alto...
Mai abbattersi alle prime difficoltà, ai "no" sussurrati o urlati. Bisogna credere, credere, credere. E sperare. (e farsi il culo!)

LUCK HAPPENS.

New York arrivoooooooooo

Maybe?!

Maybe I don't really want to know
How your garden grows
I just want to fly
Lately did you ever feel the pain
In the morning rain (...)
As it soaks it to the bone

Maybe I just want to fly
I want to live I don't want to die
Maybe I just want to breath
Maybe I just don't believe
Maybe you're the same as me
We see things they'll never see (?)
You and I are gonna live forever

Maybe I don't really want to know
How your garden grows
I just want to fly
Lately did you ever feel the pain
In the morning rain
As it soaks it to the bone

Maybe I will never be
All the things that I want to be
But now is not the time to cry
Now's the time to find out why
I think you're the same as me
We see things they'll never see
You and I are gonna live forever... We're gonna live forever... Gonna live forever... Live forever... Forever

sta già uscendo il sole...

Tuesday, September 14, 2004

feel da power...

otranto.bastioni
otranto.bastioni,
originally uploaded by dile*.
Ci hanno dimenticato, disperso, disilluso.
Il milanofilmfestival si è scordato di Tango!! Questo quello che un "simpatico" ragazzo mi ha annunciato via telefono, senza saper troppo bene cosa stava dicendo, e a chi, soprattutto.
La mia collera è esplosa contro un cretino incompetente che mettono a dare info. Vabbè, si vede che non era destino. Ci saranno altre occasioni, e magari questa volta saremo anche in concorso!
Penso che continueremo a rompere le balle per tutto il giorno comunque!
The Power Of PERSUASION.

I miei reni cominciano a funzionare, credo. Sto bevendo, non quanto dovrei, ma è già  un inizio. Oggi è l'ultimo giorno di antibiotico e poi dirò basta ai mal di testa lancinanti, che fanno venire la nausea.
Spero che, prima o poi, mi passi anche l'inappetenza che accuso da 3 settimane a questa parte. E' insopportabile. Cioè, immaginatevi voi, la *dile senza fame, che a stento riesce a mangiare una fetta di pizza!
Sarà  una cosa passeggera, credo, magari dovrei fare una cura ricostituente! O ricominciare a darci giù con le faffie...
The Power Of DRUGS.

Per fortuna che una cosa positiva nella mia vita c'è, e manda avanti tutte le altre, facendomele prendere con filosofia:
THE POWER OF LOVE:

I'll protect you from the hooded claw
Keep the vampires from your door

Feels like fire
I'm so in love with you
Dreams are like angels
They keep bad at bay-bad at bay
Love is the light
Scaring darkness away

I'm so in love with you
Burns the soul
Make love your goal

The power of love
A force from above
Cleaning my soul
Flame on burn desire
Love with tongues of fire
Burns the soul
Make love your goal

I'll protect you from the hooded claw
Keep the vampires from your door
When the chips are down I'll be around
With my undying, death-defying
Love for you

Envy will hurt itself
Let yourself be beautiful
Sparkling love, flowers
And pearls and pretty girls
Love is like an energy
Rushin' rushin' inside of me

The power of love
A force from above
Cleaning my soul
Flame on burn desire
Love with tongues of fire
Burns the soul
Make love your goal

This time we go sublime
Lovers entwine-divine divine
Love is danger, love is pleasure
Love is pure-the only treasure

I'm so in love with you
Burns the soul
Make love your goal

The power of love
A force from above
Cleaning my soul
The power of love
A force from above
A sky-scraping dove

Flame on burn desire
Love with tongues of fire
Burns the soul
Make love your goal

I'll protect you from the hooded claw
Keep the vampires from your door

Thursday, September 09, 2004

SUSHIwithSECOL1

Oggi avrei voluto una web cam in ufficio per immortalare secondo per secondo l’evoluzione dei miei pestoni (dicesi pestone l’occhiaia) di stamattina. Che è successo?
Premesso che la notte tra domenica e lunedì non ho chiuso occhio. Why? Non lo so. Pensieri evidentemente, e vento maledetto, la questione degli ioni negativi.. Quindi lunedì è stata una giornata davvero interminabile e noiosa.
Tra l’altro alla sera decido di vedere “Campioni” su Italia 1 perché mia zia era tra il pubblico, quindi scatta la caccia alla zia, che ovviamente era stata rifilata allo stadio di Cervia..poveraccia. E l’unica cosa che vorrei davvero fare mentre guardo la tv è uccidere Ilaria D’Amico, sempre in modi diversi. E baciare Kakà, sempre in modi diversi. Cmq dormo tutta notte fino alle 10 (ndr: ieri non lavoravo). Studio (Eh? Studio. Eh? Va beh..leggiucchio…) e aspetto che qualche mio amico pets de merda mi chiami per dire “andiamo a vedere Ginobili?” ma niente. Grazie. Amici amici…amici un cazzo. Quindi alla fine prendo il mio motorino compagno di tante avventure e mi sparo un bel giro in zona Porta Ticinese, con mia mamma. Spendo dei soldi. E l’accompagno al cinema.
A me spetta la cena with Secol1. Scusate se è poco. Sushi sushi sushi. Vorrei spendere 2 parole su questa pietanza giapponese. Mi piace, ok si era capito, mi piace molto il pesce in genere. Ma il sushi è l’unico piatto (no, anche un po’ la pizza, ma la pizza la mangio almeno 1 volta a settimana) che mi dà dipendenza e crisi di astinenza. Se mi viene voglia di sushi è terribile. Niente può fungere da palliativo. Se qualcuno pronuncia la parola “sushi” quando si è lontani da un qualsiasi ristorante giapponese, o peggio se si è a corto di soldi e non si può uscire a cena, è la fine. Si rimane con il chiodo fisso per delle ore. E di colpo in bocca si può assaporare il gusto del riso, del tonno, del salmone, della soia, anche del rafano che mi fa schifo ma lo prendo lo stesso, della Asahi, della Menabrera (che ho assaggiato ieri sera ed è mooolto buona!), insomma è una tortura!
Ebbwnw ieri sera, dopo un mese e 10 gg di pena, ho sanato la mia voglia di sushi (rimane aperta un’altra questione più o meno dallo stesso periodo..mmm) con il buon Secol1, in sbatta per la messicana Mariana che nn gli rispondeva al messaggio. Mi si sta inzerbinendo non poco Secol1.. ma mi fa davvero ridere perché dice che “E’ la prima volta dopo tanto tempo… o da sempre, che una donna riesce a far su come vuole il Secolo maturo!”. Non so perché, ma sta frase ha un sapore di già sentito…ma non gliel’ho detto perché ero un po’ brilla e poi non volevo smontarlo. E poi perché ha pagato la cena con i tickets e non è per niente male spendere 3 euro per un sushi menu..
Comunque la serata, che inizia sempre presto per il sushi, prosegue a casa del buon Matte. Allora già mette le mani avanti: “Non guardare il casino!” e io guardo e dico: “Casino?!Ma dove?!”. Le uniche cose che c’erano in giro erano 2 paia di scarpe eleganti, il pranzo in un sacchetto del pane sul divano, qualche maglietta e allora penso “tu Matte non hai mai visto casa del Fede..” e poi cerco inutilmente di accendere la luce, dimentica del fatto che a casa sua in soggiorno non c’è la luce e che 2 anni fa io Pisa e Ele per Natale gli avevamo regalato una splendida lampada in carta di riso dell’Ikea, stufe di vedere orrende alogene di passaggio o peggio abat jour impossibili. E non era il primo regalo modello lista nozze che abbiamo fatto a Secol1: io gli regalai anche un servizio di bicchieri (va beh 8 tipo..) bellissimi, in vetro grezzo, e poi poster, tazze bellissime, il pestalimepermojhito che non serve per il lime in realtà, ma lo gabbammo da Hi Tech solo per lui che si esalta afare i cocktails.. Gli faccio presente che la nostra lampada va messa in soggiorno e lui mi guida in camera da letto, la accende e dice: “Ale…fidati che è molto meglio utilizzarla di accompagnamento quando si trom…” me ne vado dicendogli di fare quello che gli pare…
YEU!!Finalmente.. durante mi ha raccontato tutto Il Signore degli Anelli che ha letto quest’estate in inglese…botta. Accendo la tv: il nulla. E scatta il propostone Secol1: “Ci guardiamo le schiacciate di Jordan e poi andiamo a nanna felici, come se…” lo zittisco, “No.., come se un cazzo!”. Scelgo “Come fly with me”: 35 minuti di voli aerei che non si possono raccontare. Quell’uomo stacca il piede dalla linea da tre punti e vola verso il canestro: praticamente Icaro è un dilettante. Leonardo pure. Mentre sbavo davanti alla tv (Secol1 telecomando alla mano ogni tanto mi diceva "Ale?!ma hai visto questa??" e rewind.. là là là là là là). Chemistry sanata con la super torta (torta a casa di Secol1?!). Alle 23.30 ero a casa. Fatta. Bene. Chiacchiero un po’ con Robb e collasso sul letto. Il resto era da vedere stamattina..
Grazie al Matte che migliora con gli anni..

Saturday, September 04, 2004

3 Settembre 2004, Floriana e Davide

Dalla prima lettera di S. Paolo Apostolo ai Corinzi.

Fratelli, ora vi insegno qual è la via migliore: se parlo le lingue degli uomini e anche quelle degli angeli, ma non ho amore, sono un metallo che rimbomba, uno strumento che suona a vuoto.
Se ho il dono di essere profeta e di conoscere tutti i mestieri, se possiedo tutta la scienza e anche una fede da smuovere i monti, ma non ho amore, non mi serve nulla.
Chi ama è paziente e generoso.
Chi ama non è invidioso, non si vanta, non si gonfia di orgoglio.
Chi ama è rispettoso, non cerca il proprio interesse, non cede alla collera, dimentica i torti.
Chi ama non gode dell’ingiustizia, la verità è la sua gioia.
Chi ama tutto scusa, di tutti ha fiducia, tutto sopporta, mai perde la speranza.
L’amore non tramonta mai.
Parola di Dio.


I belive I can Fly (R. Kelly)
I used to think that i could not go on
that life was nothing but an awful song
but now i now the meaning of true love
i'm leaning on the everlasting arms
if i can see it
then i can do it
if i just belive it
there's nothing to it
i belive i can fly i belive i can tuch the sky
i think about it every night and day
spread my wings and fly away
i belive i can saw i see me running through that open door
i belive i can fly, i belive i can fly, i belive i can fly
see i was on the verge of brakeing out
somtimes scilence can seem so loud
there are miracles in life i must acheve
but first i now it starts inside of me
if i can see it
then i can do it
if i just belive it
there's nothing to it
i belive i can fly
i belive i can touch the sky
i think about it every night and day
spread my wings and fly away
i belive i can saw
i see me running through that open door
i belive i can fly, i belive i can fly, i belive i can fly
coz i belive in you
if i can see it then i can do it
if i just belive it theres nothing to it
i belive i can fly i belive i can touch the sky
i think about it every night and day
spread my wings and fly away
i belive i can saw i see me running through that open door
i belive i can fly, i belive i can fly, i belive i can fly

Il sacro ed il profano...

Friday, August 27, 2004

E...

Oggi c'ho in testa questa canzone..per il mio piccolo fiore.

E...
Vuoi da bere
Vieni qui
Tu per me
Te lo dico sottovoce
Amo te
Come non ho fatto in fondo
Con nessuna
Resta qui un secondo

E...
Se hai bisogno
E non mi trovi
Cercami in un sogno
Amo te
Quella che non chiede mai
Non se la prende
Se poi non l’ascolto

E...uo...E...
Sei un piccolo fiore per me
E l’odore che hai
Mi ricorda qualcosa
Va be’...
Non sono fedele mai
Forse lo so

E...
Quando sento
Il tuo piacere che si muove lento
Ho un brivido
Tutte le volte che il tuo cuore
Batte con il mio
Poi nasce il sole

E...uo...E...
Ho un pensiero che parla di te
Tutto muore ma tu
Sei la cosa più cara che ho
E se mordo una fragola
Mordo anche te

uo...E
Sei un piccolo fiore per me
Se l’odore che hai
Mi ricorda qualcosa
Va be’...
Non sono fedele mai
E ora lo so.


Wednesday, August 25, 2004

I love you!!

E anche quest’anno sono finite le vacanze..
1° tempo
Una settimana intera a bordo di una barca: my first time. Incredibile, un’esperienza che consiglio a tutti quelli che adorano il mare, il sole, la libertà e gli amici. Scegli un gruppo di persone cui vuoi bene, tanto bene. Mettile su una barca da 15 metri: incantevole microcosmo dove ciascuno può trovare posto per sé e per il suo piccolo mondo. Per me quelle persone rappresentano in gran parte il mio mondo. Sicuramente una parte della mia vita, sicuramente una parte spensierata e sicuramente la più dolorosa. Ma sono coloro che mi hanno salvata e che ho salvato. Sono parte di me e sono legata a loro in maniera indissolubile. La barca può rappresentare il tuo mondo. Sei libero di fare quello che ti pare, ma nello stesso tempo dipendi strettamente dal resto dell’equipaggio.. Se vuoi stare solo vai a prua, mentre si naviga, e ti siedi nel punto più estremo della barca. Sembra di stare sospesi in mezzo al mare, sembra di essere abbandonati alle correnti, al vento. Invece c’è qualcuno che ti guida. Se vuoi fare bordello nessuno ti vieta di farlo e tra l’altro non disturbi nessuno (a parte il tuo equipaggio). Stellate ed albe sono a portata di mano. Non mi è mai capitato di essere così attenta alla natura. Nemmeno al mare su un’isola o sulle Dolomiti. Ascolti. Il vento, il mare, gli odori. Le cicale e i grilli. E te stesso. Mi sono rigenerata, ho fatto piazza pulita di alcuni pensieri. Ringrazio Dio di essermi liberata di alcuni fantasmi. COME CAZZO HO FATTO? Ad essere così cieca, ad essere così sorda. Non è tutto oro ciò che luccica. Esatto. Però a volte dietro coltri nere si trovano tesori immensi. Solo che io aspetto sempre il botto, il fuoco d’artificio. E sbaglio sempre, da qualche anno a questa parte. Vorrei solo non aspettarmi più di incontrare una persona davvero speciale “come”. Perché mi sto fregando da sola. L’originale è unico, finora ho trovato solo “copie di mille riassunti”, surrogati di quello che in realtà mi merito, perché vaffanculo alla modestia: io mi merito una persona speciale. Io voglio rendere questa persona speciale e mi auguro vivamente che un giorno re-incontrerò due occhi, un volto, un cuore e due piedi che mi facciano sentire speciale. I miei criteri di ricerca hanno fatto cilecca. Devo resettare il sistema o girare la ruota. Trovami tu.

2° tempo
Tuglie..e sono felice. Felice per due persone stupende che mi fanno pensare a due cose (quanti 2..il mondo è proprio pari…).Primo: la vita pian piano restituisce quello che ti ha tolto. E’ vero, me l’hanno detto in tanti (beh oddio qualcosa ancora non mi è stato ridato..e qualcosa di grosso, io aspetto però.non ho fretta). Ho perso per strada diverse persone quest’anno. Ma ho trovato, un po’ per caso un po’ per volontà mia, nuovi Amici. Due sono speciali. E non a caso si sono trovati. Questa è proprio una gran bella cosa, sia averli trovati, e quindi poter dire “Sono amici miei”, sia che stiano insieme. Nonostante uno mi abbia quasi tolto il fiato e l’altra tirato scema con uno spiccato sdoppiamento di personalità, ma ce l’hanno fatta. Anzi ce l’ha fatta. Bene.
Ah ci sarebbe anche un’altra persona che però non vive qui..cioè si sposta... perché è in fase stand by.. in cerca di se stessa.. e quindi faccio un po’ fatica a trovarla...anche perché si traveste...insomma ha problemi di identità.. Dice spesso “SALVAMI!!”, ma solo perché crede di vivere in un cartone animato..in realtà non vuole essere salvata. Non ora.
Secondo pensiero: l’amore chiama amore, non ce n’è. Chiunque sia capace di amare e abbia amato almeno una volta nella propria vita, guardando una coppia di amici innamorati non può far altro che assumere quell’espressione da sognatore ebete e commosso e iniziare a viaggiare con la mente e ricordare e sperare sperare sperare che l’amore di quei due cuori passi anche da lui, e anche da me. E sperare che sia sempre come nel film che ho visto ieri dove, guarda caso, c’è una barca e una famiglia, e dove lui tutti i giorni tenta di far innamorare lei, come se ogni nuovo giorno fosse il giorno dell’incontro, della conquista, della consapevolezza e della decisione, del primo bacio, come se l’unica cosa importante fosse salvaguardare quell’attimo in cui io decido che voglio te e tu decidi che vuoi me. E creare un loop che duri all’infinito...
Le miei orecchie e i miei occhi hanno anche visto dell’altro, altro che vorrei cancellare e dimenticare, e infatti voglio continuare pensare a voi due, perché il resto che ho visto e sentito distrugge l’amore e mi fa schifo. Io voglio sognare solo di voi.

Friday, July 23, 2004

refresh!!

Penso che mia madre abbia avuto una pessima idea..mi ha cambiato il cuscino due giorni fa. Volete sapere perché?!Perché leggende metropolitane, anzi perle di saggezza popolare, dicono che nei cuscini di piume si annidano (ah ah) le iettature… e allora l’altro ieri mi fa: “Ah Ale..ti ho cambiato il cuscino..tanto non penso avrai dei problemi a dormire con un nuovo cuscino..no?”. Io la guardo e le chiedo: “Perché mi hai cambiato cuscino?” e lei, fischiettando, mi risponde: “No così…per cambiare…”. E io: “Pensi che mi abbiano fatto il malocchio?!”, e lei – vaga e imbarazzata – “No amore, che dici?..però perdeva le piume (non è vero) e allora ho pensato, già che ci siamo...”
Beh io stamattina ho mal di schiena, proprio nella parte alta della schiena.
E non è l’aria condizionata di Fnac. E' che io prima appoggiavo la testa in un comodo cuscino pieno di piume (e sfighe) e talmente morbido che la testa non si vedeva più, veniva conglomerata in questo habitat. Adesso c’è sto mattone vuoto (nel senso che non ha piume), che tra l’altro potrebbe darsi che sia pieno di sfighe lo stesso.. e io non mi sono ancora abituata...Ma chi lo sa se dentro si nascondono le sfighe?! Nessuno, per ora…però io credo si stia avvicinando un periodo di cambiamenti tosti per me, non so perchè io pensi a ste cose, forse sto delirando, anche se non sono né ubriaca né fatta, ho solo fame (Robb e Fede state zitti e non pensate porcate) e infatti adesso mangerò, cmq ho una strana sensazione da settimana scorsa che non riesco proprio a spiegare. Sta per succedere qualcosa di positivo, perché sono serena e mi stupisco e mi applaudo da sola. E chissà mai che arrivino novità interessanti..a partire dal cambiamento del cuscino..

Friday, July 16, 2004

Il mio zaino

 
Ho avuto un blocco... ma credo che in realtà sia derivante dal troppo nervoso accumulato questa settimana. E dal pensiero che potessi ferire qualcuno. Questo è sbagliato. Mi sono rotta i coglioni di pensare che forse “l’altro” soffre e sta male e bisogna ponderare quello che si dice o si fa. Perché poi sta cosa non è un’abitudine o un’accortezza che hanno tutti. E’ un optional che si paga a parte. Non è una di quelle funzioni che tutti i sistemi dispongono. Ecco allora mi chiedo come si può risolvere questo problema: evitare di fare soffrire gli altri. Se tutti ci mettessimo d’impegno per allenare questa facoltà, che abbiamo in potenza, ma non sempre mettiamo in pratica, magari il nostro piccolo mondo sarebbe proprio un posto un po’ migliore.. Bisognerebbe iniziare da qui. A me l’idea di mandare a puttane dei rapporti perché si vive “l’autenticità del momento”, mi manda fuori di testa. Sto male. Stai lì a costruire qualcosa che poi un giorno viene buttato via e di quel qualcosa rimane solo una foto, un fermo immagine senza vita che mi guarda e ammicca e tira su il dito medio.. La giustificazione che adducono certe persone alle cazzate che fanno è sempre la stessa (potrebbero anche cambiarla perché è sempre quella, che noia). L’impulsività, poverina. “Sono un tipo impulsivo, ma tutto quello che dico e faccio è autentico, in questo momento”. Va di moda VIVERE DI MOMENTI. E invece questa è la cazzata più grande della storia dei popoli: un momento si vive una volta sola, non torna più, è irripetibile ed è bello proprio per questo di solito. Ma le cose fondamentali e irrinunciabili per la nostra vita - quelle appunto vitali - quelle che quando sei in cacca non possono mancare, beh quel bagaglio di preziosismi che è bene portarsi dietro durante questo viaggio, e tenere sempre con sé, si costruiscono giorno per giorno, e grazie a dio durano molto più del “momento”. Mi riferisco alle amicizie, agli affetti, alla fiducia negli altri e che offriamo agli altri, alla costanza, alla presenza, alla pazienza, al rispetto. Tutti “pezzi grossi”, ingombranti, pesanti da portare e sopportare, difficili da capire e da difficili da ottenere, ma che durante il viaggio ripagano di tutta la fatica che si fa ad averli sulle spalle o come bagaglio a mano. Ripagano perché sono nello zaino, e non possiamo perderli se chiudiamo bene lo zaino, perché è vero, giorno dopo giorno possiamo dimenticare temporaneamente di averli, ma basta tirarli fuori un attimo per rinfrescarci la memoria e recuperare le loro facoltà. Perché non importa se sono in alto nello zaino o sono finiti sotto: saranno solo un po’ stropicciati e magari il tempo li avrà un po’ sgualciti, ma sono in sostanza sempre uguali a se stessi.
Qualcuno alla prima gocciolina di sudore lungo la schiena, prende una delle cose “pesanti” nello zaino e la abbandona sulla strada, perché in quel momento ha bisogno di non sudare più. Qualcun altro invece vede che c’è una cosa che gli manca, però vede che altri la possiedono, allora cerca di procurarsela come può, senza pensare che forse in fondo in fondo di quella cosa non ne ha bisogno poi tanto, e senza tenere presente che col tempo avrebbe potuto averne una più adatta a sé.
Purtroppo la metafora prevede che nello zaino ci siano oggetti, mentre nella realtà si ha a che fare con persone, dotate di anima e sentimenti. Ecco perché le decisioni che guidano i momenti, autentici, di solito finiscono per fare del male agli altri. L’impulsività la paga sempre qualcun altro. Sticazzi. Non ce la faccio così. Uno non può fare l’impulsivo contro se stesso? Non so, si butti dal bunging jumping, tiri testate contro i muri, spacchi la macchina…Uno degli errori peggiori della specie umana (perché gli animali vivono di impulsi, ma ahimè non ce l’hanno la psicologia loro, l’interiorizzazione, non dico che non abbiano sensibilità, però insomma il discorso è questo..siamo diversi) secondo me è questo: sono impulsivo e faccio e dico quello che mi pare, ma a te. Perché? Schiantati da solo. Se vuoi vivere il brivido del momento, beh fallo per i cazzi tuoi.
Non mi va di vivere di momenti: voglio esaltare i momenti belli che vivo, ma voglio avere una successione di momenti, tenuti insieme da un minimo comun denominatore che sono tutte le cose importanti e belle che mi porto dietro da quando sono nata. Cosa me ne faccio di un momento bellissimo che tanto poi non riaccadrà mai più?
Ho tante perle nello zaino, tanti maglioni pesanti per l’inverno e acqua fresca per l’estate già inoltrata. E’ con queste cose che voglio andare avanti e camminare e pregherò tutti i giorni per riuscire a non incappare mai più in qualcuno dallo zaino molto leggero. Autentico, ma leggero.

Wednesday, July 14, 2004

relazioni

Amori che vanno e vengono.
Amori che stanno per nascere.
Amori che hanno paura di essere vissuti.
Amori che non sbocciano.

Waiting For The Moon To Rise - Belle & Sebastien
...
And another day's begun
I was following a trail
I'd never been alone before
Chasing darkened skies above me
Looking like the spring
Like the winter
And the morning

If there's a place I want to go
Then I'll be there with you
'Cos in my dreams the things
I'm wishing for
Keep coming true
Now a new day comes
Clears the darkness out of sight
And the shadows that were sleeping
Come and dance beneath the light
And I'm trying hard to hide
Keeping the sun out of my eyes
Close them tight
And now I'm waiting for the moon to rise

Don't try to say to me
That this was never meant to be
'Cos the days are long where I come from
The next few days I'm free
There's a train I want to catch
But it won't leave here for a while
Till darkness fills the eastern sky
And streetlights stretch for miles
Through the spring
And the winter and the morning

Monday, July 12, 2004

freddo fuori, caldo dentro

Che freddo fa?
Ragazzi tipo 15 gradi qui. Sono in casa con i jeans e la felpa...
La Punk è incolonnata in un punto imprecisato tra Bologna e Fidenza...
Non c'è il sole. Il cielo è grigio. Se avessi una macchina foto (ma quanto sono rompicoglioni), mi prenderei su e andrei in giro per le colline a fare mille foto. Da sola. Con una bronza di caffè e un libro.
Anche senza macchina foto, mi sa che vado lo stesso.
In religioso silenzio. In comtemplazione.
E... con lo scouter di mio fratello.... (ma non dite nulla...)

Thursday, July 08, 2004

zero mare

Mare, mare...zero mare...
Non ci vado più al mare sta settimana.
Rimango a Lesignano Beach, che alla fine, quando vanno via i miei è come stare al mare...
Quindi da mercoledì Reggia Nonc'era riapre i battenti...
Per chi vuole.
Altrimenti starò con pisellino...
Baci...da Ilario

Wednesday, July 07, 2004

mare, mare

Voglio andare al mare.
In realtà subito è stata una scelta forzata, un'imposizione..."Perchè non vai al mare? Cosa stai a fare qua? A prendere caldo? Vai un pò a rilassarti".
In effetti il mio papi non ha tutti i torti...voglio andare a prendere il sole, fare il bagno, mangiare il pesce...
Mi sa che parto. Ma non ci voglio andare da sola.
Chi viene con me?

Tuesday, July 06, 2004

mia sorella ha preso 80!

bella simo!volevo solo rendervi partecipi che la SimOne ha preso 80!grande.mi da di quelle soddisfazioni..

baci

Monday, July 05, 2004

affidabilità

Oggi sono visibilmente in sbattimento. Non faccio altro che pensare al mio incidente del cazzo. Sabato e Domenica non ci ho praticamente pensato. Era passato, era andato tutto “per il meglio”, ero tranquilla.
Al momento, appena successo non ci ho riflettuto su tanto. Ero tutta presa ad aspettare il carro attrezzi, ad aspettare che una faccia amica venisse a prendermi.
Quando succedono gli imprevisti io sono sempre quella che mantiene “il sangue freddo”, che ragiona, che non si fa prendere dal panico.

Ora che mi è scesa la tensione invece sto da schifo.
Tutti non fanno altro che ripetermi che “mi è andata bene”, che “come hai fatto a mantenere il controllo della macchina” “e…che lavor…”.
E poi ora è tutto un iter burocratico per andare a recuperare la macchina, vedere cosa c’è da fare…io non ne voglio più sentir parlare. Voglio chiudere il capitolo-incidente e invece qui la cosa si sta ingigantendo sempre di più.
Mi è inevitabilmente salita l’ansia…e sono qui a pensare ai mille “se…” e sono intrattabile.
Oggi non mi si può veramente dire nulla. A detta di mia madre sono fredda e cinica. In effetti non ho proferito parola per quasi tutto il giorno. E non ho guidato. Non ancora. Lo so che dovrei prendere la macchina e andarmene a fare un giro, da sola. Ma non mi va, non ci riesco.

La questione è che non mi sento più sicura.
E continuo a pensare che, adesso, anche se mi mettono a posto la macchina, per me quella sarà sempre la macchina dell’incidente, quella che mi ha lasciato a piedi. Quella non affidabile.
Come faccio a fidarmi ancora? Non riesco a stare tranquilla nemmeno se guida qualcun altro… è un tunnel senza uscita.
Come ho fatto, per tutto questo tempo ad essere così sprezzante del pericolo, a pensare che le cose “succedono agli altri”…
A volte, anche se tu guidi bene, è la macchina che ti lascia a piedi. E per me questo è un discorso praticamente inaccettabile!

Thursday, July 01, 2004

amici putssssane!

Stasera, come una rincoglionita me ne sono stata a casa a "studiare" per l'esame di merda di domani.
Mi sa che ho fatto male, te che dici Punk?
E voi siete tutti fuori alla festa della birra. putssssane! senza di me...tanto lo so che vi manco (bauuuu!).
Anch'io voglio venire a mangiare il panino con la salamella e a bere MILLE birrozze...uffi, uffi, uffi.
Non divertitevi troppo senza di me
E allora per consolarmi mi mangio il gelato (carenza d'affetto?)...
Anzi, me ne vado alla Volpe, tanto trovo sicuramente qualcuno (il Calcutta e il Frizzi sicuro!).
Vi voglio bene, Pets De Merda....da Ilario


la dile e la punk


la dile e il peo


la dile e robba


la dile e il dilo (filo, gimmy, nanetto, pisellino...)


4 cretini che non hanno smaltito le "faffie"

Wednesday, June 30, 2004

Lesi's pix

bella,le prime ppix. prese a caso.
2 foto della punk e della dile in pessime condizioni...






mo che fighi


la panca e il melone


la foto preferita del teo...la dile in versione bambina rincoglionita

"le avventure di Peo, Punk e Robba, Coatta"

È giunta l’ora di mettere da parte il libro del Mirabeau (come se prima l’avessi mai preso seriamente in mano…) e raccontare il weekend delirio a Lesignano Beach.
Sfruttando la pazzia che contraddistingue i miei, che ormai da un mese ogni fine settimana vanno a Otranto (tipo che si fanno 1000 km, per dire…), io invito il mondo nella famosa residenza Nonc’era.
Raccolgono l’appello l’Ale (ribattezzata Punk), il Theo (ribattezzato Peo) e il Robbb (non ribattezzato…se volete potete rivolgervi a lui anche con Robba). Il Fede pacca, ma continuiamo a volergli bene.
I giovani eroi arrivano al casello di Parma attorno alle 19. I bastardi dovevano arrivare alle 18, ma qualcuno è arrivato tardi all’appuntamento, poi metti anche che qualcun altro stava andando verso Genova invece che verso Bologna…insomma…alla fine però arrivano. Li raccatto con la dile.mobile e ci dirigiamo a fare la spesa per il grigliatone serale. L’esselunga non lo sa ma ci ha gentilmente offerto una focaccia normale e una alla cipolla (vero Robba e Peo?). Compriamo una quantità spropositata di carne e minchiate varie (nonché Rum e succo –dietetico- di pera).
Nel frattempo il Filo (o Dilo, che dir si voglia), rimane chiuso fuori di casa perché non si era portato dietro le chiavi e inizia a smadonnarmi al telefono (certo che se lui è babbo…).
Arriviamo a Lesignano Beach per le 20 passate, contemporaneamente al mastro fuochista-poncharello-capodegliobiettori Calcutta.
Un problema di gravità immensa si pone subito: ma coma CAZZAROLA lo accendiamo il fuoco? Troppa sbattax fare la brace con la legna (nel frattempo si fanno le 21 e diventa realmente improponibile aspettare). Comincia il giro di telefonate per elemosinare la carbonella (glissiamo sul fatto che io volessi accendere il fuoco con la diavolina, perché “tanto sulla confezione c’è la figura del bbq”…). Fortuitamente scopriamo che il mio vicino di casa (e chi lo conosceva?) ostenta sotto un poderoso kit da bbq un saccone di carbonella. Io e Robba andiamo ad elemosinarlo.
Comincia la serata.
Il Calcutta e il Peo sono i veri mastri fuochisti. Il Robba inforca la chitarra e inizia a suonare “a richiesta”. Io assolvo al fondamentale ruolo di “mescitrice” di vino…tipo che vado a recuperare in cantina una damigiana di rosso…
Presenti ci sono anche il Filo e un suo amico (tanto per la cronaca) che a una certa ora cominciano ad ammorbare la sottoscritta perché vogliono andare a ballare in montagna (nessuno sarebbe stato in grado di guidare, tranne il fido Calcutta, che fa l’opera di bene).
La carne è finalmente pronta, mangiamo di tutto e di più. Beviamo di tutto e di più. Poi cala la palpebra. Io e Robba ci accaparriamo l’amaca, Punk si siede sul trono e Peo … non mi ricordo…ma dove cazzo eri seduto?
Ma di che cosa abbiamo parlato tutta la sera? Non mi ricordo proprio…cavolo cosa sono bruciata. Mi ricordo solo che a un certo punto è arrivato Frizzi (yo, yo, yo, yo) insieme a uno “simpatico personaggio” Giffi, Ciuffi, Gippi (coma cazzo si chiamava il “figlio illegittimo di Quinto?”) che non azzecca una battuta nemmeno a pagarlo oro.
Nel frattempo il Fede ha già chiamato 15 volte…ci mancavi un sacco pets de merda!
La serata prosegue nel delirio più totale, con Peo che ogni 2 secondi dice “però secondo me le salamelle sono ancora buone!”. Quanto cavolo ha mangiato il Peo? Troppo.
E, come se non bastasse intorno alle 4 di mattina, quando ti piglia una “certa” fame…di colpo mi sovviene che “ci sono ancora le patate nel bbq”. Previdenti come delle volpi ammaestrate avevamo fatto la patate al cartoccio, per i momenti di chemistry intensa…e puntualmente ce le eravamo scordate tutta la sera nel bbq. Peo e Punk le recuperano. Sono ancora calde…buone!!!
Si uniscono agli altri elementi anti-chemistry: marshmallows, cocacoline, chupa chups e… pan goccioli (quanto buoni sono? La Punk se li nascondeva addirittura nella felpa, per non farseli rubare da quello slovato di Giffi, Gippi…).
Poi arriva la Cleliassa che era stata a un matrimonio e il Peo, astuto e fatto come pochi le chiede “beh, com’è andata? Cioè…chi ha vinto?”…la Cle lo guarda e non capisce…come darle torto!
Alcune altre perle di saggezza sono emerse dalla serata…
“mmm mmm”
“tipo..per dire”
“Denver, ha gli occhiali e il nasone all’insù”
“da questo momento non sono più responsabile di quello che dico e che non dico, di quello che faccio e …….. non faccio”

verso il fine serata, quando tutti camminano strisciando io sono presa da una botta di iperattività e mi metto a pulire tutta la cucina. Sarà stato per il fatto che ho visto la morte in faccia…vero Robba? Tipo che mi stavi accidentalmente per dare fuoco? E che, per scongiurare l’incendio mi hai scaraventata giù dall’amaca? Mmm mmm
Peo collassa sul divano, mentre ci guardiamo un po’ di video musicali, a random!
Poi tutti a nanna, intorno alle 530. Io con la Ale e Ilario (eh eh eh …”ciao a tutti, da Ilario”), il Peo col Robbb (non voglio sapere cos’è successo!).
Alle ore 1030, qualche bel furbone di cui non faccio il nome,, ma il soprannome: Peo, decide di svegliarsi e di venire a rompere i coglioni. Il risultato è dei peggiori. Accende la tv perchè vuole guardare i cartoni animati della domenica su Italia 7. tipo, ammazzati! No, per dire…
A quel punto ci alziamo, facciamo colazione e il Peo prepara una torta (ragazze, è un uomo da sposare!) per farsi perdonare, credo. Dopo aver ripreso le fondamentali e primarie funzionalità vitali scatta la goliardia. Punk e Peo si fanno gavettoni a manetta (con pentole e la canna per innaffiare…), coinvolgendo anche un’ignara ragazza (a caso), al grido di “Aiuto Dile, mi sono tagliata sotto il piede, vieni a vedere. Che male, che male!”. Io arrivo bella preoccupata e comincio “Dove? Dove?”…doccia! bastardi!!!
Pranziamo, mille kg di melone per il Peo, e poi scendiamo in taverna a suonare (Robba) la pianola e a cantare (mmm).
Verso sera tornano i miei, e il Peo e Robba si presentano a petto nudo. Mmm, molto bene!
Dopo esserci ingozzati delle torte portate da mia mamma decidiamo che è ora di tornare verso Milano Bitch. Il viaggio di ritorno è caratterizzato da foto a random e da una canzone in particolare che ci fa fare una delle più grosse figure di merda della storia delle figure di merda.. (beh’…come altro avrei potuto spiegarla?).
La sera tutti nella propria casetta. Io abbandonata a me stessa vengo abbordata da un tipo sospetto (non faccio nomi perché mi vergogno!).
A quando la prossima?

La verità su...Lesignano Beach

Sarebbe bene cominciare da… FATTO?!?! BBENE! Anche se in realtà lasciamo Milano tranquilli, io Robba, dotato di robba, e Peo. E già il viaggio te lo spiego. Cmq Peo ovviamente al telefonino in autostrada... disgrasiaaa, prosegue dritto e imbocchiamo la Milano-Genova..bene. Dopo varie peregrinazioni nell’hinterland milanese prendiamo la via giusta per tabasco..La Nonc’era non si presenta all’appuntamento. Ci lascia aspettare. Poi giunge – sgommando – con la macchina rossa di sua mamma e il volume appalla. L’ale l’aveva chiamata quelle 15-16 volte.. Spesa. In previsione della chemistry abbiamo acquistato tantissime cagate, oltre ai 1000 kili di carne, tipo: marsh mellow, cocacoline gommose, chupa chups (per la par condicio), pangoccioli (applausi), bruschettini per l’ape. Peo e Robba hanno accettato volentieri la merenda offerta dalla Slunga di Parma. Abbiamo di comune accordo deciso di non acquistare i preservativi Tropical Fruit: la Comune Anni 70 inaugurerà quando tutti i componenti saranno presenti nello stesso luogo, e non essendoci il Dott.Rossi non ci sembravo onesto. Non si esclude nessuno. E poi non avevano il gusto cocco.
La Nonc’era aveva reclutato il Giaffo come fuochista, peccato che la Dott.ssa avesse scambiato la diavolina per la carbonella...alle ore 21 non avevamo ancora messo su il fuoco. Dopo varie consultazioni, decidiamo di seguire il nostro olfatto che ci conduce dai vicini di Palazzo Nonc’era: einFATTI (bene!) loro possedevano la carbonella! Robba e la Dile si introducono di soppiatto nel giardino adiacente alla tenuta e conquistano la carbonella. Peo si mette in divisa da combattimento che consiste in pantaloncini verdi e maglietta nera con frase tipo: “L’importante è farsela dare”..tipo.. E ci cucina la carne. Mangiamo tipo alle 23.. Appena finito il pasto frugale, sale l’effetto dell’aperitivo (vino rosso in damigiana) prolungato per due ore... Il Giaffo si offre di accompagnare Pisellino e Co in disco..che voglia...Noi ce la scialliamo..E partono 1, 2, 3 pit stop..ma dopo i primi due sinceramente l’ordine temporale della serata è andato a putsane. Nel senso che io non ricordo quando sono successe delle cose, se prima o dopo o durante, e non mi ricordo neanche alcune cose, ma so per certo che non sono successi fatti incresciosi. Quelli di solito me li ricordo. Quindi so che sono arrivati Frizzi YO YO YO YO e un suo amico, e poi la Cleliassa. Ma al 4° pit stop sinceramente non credo ci fossimo tutti..Peo per esempio ha iniziato a mangiare al 2°/3° e non ha più smesso fino alle 4, quando è crollato dal sonno. Robba e la Dile si sono ribaltati dall’amaca, Frizzi non l’ho più visto. Giaffo è andato a casa, dopo aver tirato una testata contro lo spigolo di una colonna..sticazzi. Beh comunque io e Nonc’era stranamente ci attiviamo e mettiamo un po’ a posto. Poi si finisce a guardare (…) video fino alle 5.30, quando svegliamo Peo e ci mettiamo a dormire. Io la Dile e Ilario (Ciao a tutti, da Ilario!) da una parte. Peo & Robba da un’altra. Ma Robba non può dormire causa respiro leggero del suo compagno di merende. Alle 10.30 qualcuno decide che è ora di alzarsi, ma non sto qui a dire chi è, dico solo che è quello che ha dormito più di tutti…Cazzeggio nel letto (caldo infernale), Ilario buttato per terra.. Seguono: Peo’s cake (perché si sentiva in colpa), colazione/brunch, docciaaaaaaaa, sole e gavettoni per la sottoscritta…T.V.U.M.D.B., pranzo a base di culaccia e melone anzi solo culaccia perché il melone noi non l’abbiamo manco visto...concerto al pianoforte di Robba, arrivo dei parents della Dile, accolti dal petto villoso dei due baldi giovani, merenda (buona..) e partenza.
Al ritorno eravamo tutti un po’ in sbattax.. però Robba e il Peo ci hanno fatto sbragare dal ridere cantando a squarciagola il manifesto del club PER TUTTI I FOSSILI: Senza dubbio degli Articolo 31. La macchina oscillava e la gente ci superava e ci insultava…degenero…per sopravvivere al rientro a Milano, alla separazione, all’inizio di una nuova settimana all’insegna del dolce fare niente, la malattia dell’estate.
Ciao a tutti, da Ilario!!!


Notte insonne, mal di stomaco e tremore alle gambe..

..prima di postare qualcosa - in terribile ritardo - sullo scorso wend a Lesignano Beach.. devo confessare che mi sento un po’ ridicola e boh esagerata magari, però oggi mia sorella ha fatto l’orale della maturità. E io sono stata malissimo. Ho dovuto restare fuori per 3/4 dell’interrogazione, che è durata un’ora povera Simo, perché mi tremavano le gambe. E sono stata sull’uscio di quella cazzo di porta, guardando le facce dei suoi compagni che ridevano e ascoltavano, come me, la piccola Simo. Era bella in panico stamattina. Solo in un’altra occasione ho visto quella espressione sulla sua faccetta, anche se in quel caso lei non era la protagonista della puntata. Diventa bianca cadaverica – peggio del normale - il viso le si smagrisce del tutto, e non parla. Stamattina è uscita di casa dopo essersi sparata il CD dei Limp Bizkit a palla.. Io esco con calma, mi fumo una siga e salgo le scale della sua scuola con lo stomaco chiuso. Mi tremavano le gambe. Poi aspettiamo, io leggo per i cazzi miei, lei inizia a muoversi come un nonsochè: non è stata ferma un attimo. E mi ripeteva Freud: Es Io e Super-Io. E urlava. Io che le dicevo di star buona e di contenersi..lei che mi rispondeva: “Sono abituati i prof!!”. Poi tocca a lei: 13.20. Fa un orale da paura, è stata brava. Io ovviamente fuori mi sono messa a piangere. Ma come cazzo sto??? Male. Verso le 14.00 entro. Volevo portala via, volevo urlare: “Bastaaaaaa, le avete rotto i coglioni a sufficienzaaaa!”. E’ piccola!! No, non è piccola. La guardavo mentre si destreggiava con l’inglese, la fisica e il francese ottimo e la scena muta in spagnolo.. e ho proprio pensato: cazzo com’è grande. E ho appurato ancora una volta di come non possa fare a meno di lei. Davvero.


Se ti dicono di alzarti tu siedi
E quando siedono tu alzati in piedi
Non aver fede solo in quello che vedi
Insegui i sogni fino a quando ci credi
T’insulteranno a gran voce e tu ridi
Ti chiuderanno la bocca e tu scrivi
Se ti picchieranno e ti imporranno divieti
Tu fatti beffa dei tuoi padroni
E canta i loro segreti

Thursday, June 24, 2004

dolce far niente

Ho un problema: non ho più voglia di studiare. Non ce la faccio più. Non mi era mai capitato prima, ma non riesco più a mettermi davanti a un libro. Sono la classica persona che fa tutto all’ultimo momento. L’ho sempre fatto anche al liceo (con ottimi risultati, per altro, tanto che non ho più cambiato tecnica!) Ma adesso non ce la faccio più neanche a fare così. Che cosa accipuffolina mi sta succedendo? Forse tutto è cominciato da quando l’anno scorso ho deciso di non fare esami a settembre e di prendermi una vacanzona di due mesi per fare il coast to coast. È stata una decisione difficile per me, perché sono sempre stata una ligia al dovere e superorganizzata. Certo, ne è valsa la pena perché il coast to coast è stata una delle esperienze più belle della mia vita, ma sono inevitabilmente rimasta affascinata dal “dolce far nulla”. Come si fa a studiare d’estate? Vedi tutti che si divertono, passano le giornate in piscina, fanno i preparativi per le vacanze…e tu? Tu devi studiare. No, no, no! Io mi ribello! Voglio andare in giro in bicicletta, prendere il sole, andare al mare, ai festival, alle sagre paesane….Certo, la colpa è tutta mia, se mi fossi organizzata per tempo avrei potuto preparare 1000 esami, togliermeli dalle palle e fare anche tutte queste cose. Invece no, ho continuato a procrastinare. Come al solito arriverò con l’acqua alla gola…a fare 3 esami a settembre! Che nervi! Solo la solita rincoglionita! Me la posso solo prendere con me stessa…e questo mi fa ancora più incazzare.
Vabeh’, ognuno si deve prendere le proprie responsabilità.
È un periodo di profonda inquietudine, forse perché mi rendo conto che un altro ciclo della mia vita sta per concludersi…e la cosa mi spaventa ed elettrizza allo stesso tempo. Amo i cambiamenti, ma è implicito che quello che non riesco a tenere sotto controllo mi atterrisca…e allora mi paralizzo e continuo a pensare, riflettere, andare in paranoia. Sto diventando abulica. Pessimo. Sono sempre stata una molto determinata…in realtà lo sono ancora, ma solo per le cose che mi interessano veramente, e, che ora, non coincidono con lo studio. Mi sembra un cliché assurdo mettersi davanti ai libri a 24 anni. Non ce n’è più bisogno, siamo realistici! Eppure lo dovrò fare prima o poi (meglio poi…).
Vivo nell’incertezza e per me è come non vivere. Forse sono troppo metodica. Se le cose cominciassero a stabilizzarsi, una alla volta (studio, vita amorosa…), sarebbe meglio…
Più che un post questo è uno sfogo, a puro sfondo terapeutico!
(metto su i sigur ros –che mi rilassano- e vado a lavorare sulla tesi…sono irrecuperabile).

Tuesday, June 22, 2004

Mamma butta la pasta!

Non mi esprimo sulla nazionale, non ho voglia di scrivere bestemmie. Cmq oggi giornata poetica. Alla fine mi sono svegliata alle 10.40 poi però dopo colazione, ho dovuto per forza rimettermi a letto. Zero voglia di alzarmi, pesantezza agli occhi,senso di inadeguatezza per la giornata già iniziata e per di più uggiosa da dio, malinconia perché la dile non c’era e anche un po’ di tensione perché al pomeriggio dovevo iniziare lo stage da Fnac.
Vabbè alla fine mi leggo Vanity Fair (quello con Vicoria Adams in copertina che si è fatta anche ritoccare perché non era abbastanza bella…vabbò) a letto, coperta perché avevo freddo. Poi alle 12.15 mi ripiglio e mi attivo. Alle 15.15 vado in box e smadonno quei 15-20 secondi contro mia sorella: era uscita col suo motorino, il MIO casco e l’altro casco per caricarsi qualcuno. Quindi l’ale ha dovuto risalire a casa prendere il casco della simo e riscendere in box. Ho chiamato mia sorella e nn mi ha risposto. Cmq salto sul motorino e già il nervoso era tanto: 15.24. Appuntamento da Fnac ore 15.30….bene.Arrivo (in ritardo) e già bacio il suolo perché la mia guida è stata modello Valentino Rossi. Per fortuna da Fnac c’erano tipo 4 incontri..delirio generale..quindi prima faccio un tour del negozio con una tipa e poi scopro che non devo fare nulla se non seguire gli incontri..lo stage inizia martedì.. Dunque mi sparo concerto acustico di: Luciferme (e li accompagno alla macchina con tutti i loro strumenti), MadreBlu (compare Syria tra il pubblico), Casa del Vento (fantastici) e….Delta V. Spettacolo. A parte il freddo che c’era nel forum causa aria condizionata, cmq mi sentivo troppo bene. Praticamente mi è venuta la scimmia di comprarmi ogni cd presente. E di fare la rockstar. A parte che la prima canzone dei MadreBlu era strabella…parlava di angeli e già ero in estasi…poi anche i Casa del vento hanno cantato una canzone scritta per la mamma di Carlo Giuliani (Al di là degli alberi, titolo del cd) che era troppo bella. Tipo che a me è venuto il magone quelle 3-4 volte oggi pomeriggio.. cmq resisto (barcollo ma non mollo) e vabbè mi faccio i miei viaggi mentali e penso al mio angelo e a mio nonno e poi esco a fumarmi una siga perché ci sta. Fuori caldo e casino, ma nn il casino che c’era dentro Fnac. Dentro c’era quella magia che solo la musica riesce a creare, c’era condivisione, c’era gente che ascoltava, gente che curiosava, gente che cantava, però si sentiva un clima molto caldo (nonostante il freddo chimico), se non altro per la musica, perché la musica anche se non conosci chi canta o chi suona, o le parole, se è bella è bella e non ci sono cazzi. Invece fuori c’era un porcaio di gente che so che non centra nulla con me. Oppure che non voglio che centri. Poi arrivano i Delta V.. a parte il check sound esageratamente lungo..cmq suonano 4 pezzi nuovi acustici (roba strana per loro) però gran belli…ecco ho dovuto comprare il cd. C’erano delle frasi che volevo troppo risentire. Penso che questo stage sarà deleterio per il mio c/c..se vado avanti con una media di 2 cd al giorno sto fresca…Ma mi piace già.

Sunday, June 20, 2004

Mai dire mai...

Niente prometteva bene ieri pomeriggio: alle 5 ho avuto una crisi. Si mette a piovere, ma fa caldo, qualcuno mi bidona, la noia la noia la noia si impossessa di me, ma decido di combattere. Inizio a mandare messaggi, qualcuno mi cerca, qualcuno si rimette in gioco, e anche io mi rimetto in gioco. Chatto un po’e magicamente si mette in piedi un gruppetto per fare ape sui navigli. Bene. Compro il biglietto del tram e mi piazzo alla fermata del 3.
1° botta di culo: la Pisa mi chiama e mi fa: “Ti passo a prendere”. BELLA. 2° botta di culo: ore 20, la Pisa posteggia in VIA ASCANIO SFORZA DI FRONTE ALLO SLICE. Troppo figa. Mangio poco (anche perché l’ambita pizza era al tonno e peperoni, vafff...), ma mi diverto già di brutto, a parte il telefonino che non smetteva mai di suonare, fosse sempre così... 3° botta di culo: il bussolotto di Secol1. Io Secol1 e la Pisa usciamo per farci un pit stop e non pochi ci chiedono “Ce n’è anche per noi?!”. Ci si incammina verso Porta Ticinese. Formazione: Panca, Pisa, Secol1, Sissa, Marta, Amicamarta, la Mela. Nella vetrina di Surplus verso le 23 dovrebbero suonare Simone e cantare Giorgioneri(alias BABOLLA)…in realtà aspettiamo un po’ per vedere la loro performance, ma il fatto di essere AMICIDELLESTAR ci dà diritto esclusivo di ottenere la maglietta di Andrea Zanna. Strafiga. Tutti la indossiamo. Intanto il gruppo si è ingrandito: sono arrivati Fede, Robba, Theuzzo, LAIDANAINALAIKA + Max e direi altri, ma nn li possiedo. Incontriamo Sbabbry, Bella Zanca, Liga Vale ecc. Presto arriva il momento dello show. Special Guest: Alberione! Canta anche il Fede, ma mi perdo More than words…4° botta di culo (Secol1 aveva dimenticato nella mia borsa il bussolotto…ecchevelodicoaffare che io e la Pisa ci facciamo un altro pit stop e Robba ci sgama). A questo punto inizia il vero delirio: ci incamminiamo in direzione Colonne, camminando non molto compatti e là il gruppo si sgretola per svariati motivi: crepes, birra, baccagliamento…incontriamo Livolsi, da solo, portato in giro da un ombrello. Rimaniamo li in mezzo alla folla. Si propone Fanfulla. 5° botta di culo: siamo in 5 e Theuzzo propone di raggiungere il Fanfulla con la sua mobile. BELLA. Si posteggia di fronte e inizia il gioco dei saluti. Io rido. Mentre si ricompatta il gruppo al Fanfulla io e il Teo ci facciamo un giro per le bancarelle, e io ovviamente acquisto. Si fanno 1500 foto circa e si aspetta di poter suonare, ma ci va male. Ci sbattono fuori dopo 5 minuti (sistema di misurazione del Fanfulla: 5 minuti = 45 minuti di permanenza nel locale, giusto il tempo di farti venire sete, ordinare, bere e sbatterti fuori). Sale la chemistry (no Fede, non quella chemistry purtroppo). Babolla mi propone un Kebab. Bene. Entriamo ad ordinare alle 3.40. Babolla esce vittorioso alle 4.10. Un Ke-BAB davvero sofferto. Io lo aspetto un po’ fuori un po’ al tavolo 5 con Buegrasso. Faccio fatica a finire il panino, era buono però. In 3 picosecondi spariscono Theuzzo e Babolla. Rimaniamo io Fede Mela e il Robbb. Squilla il telefono della Mela: ore 4.30. Fede si butta nel naviglio, io e Robbb tentiamo invano di stargli vicino, ma gli si prospetta un’ora di solitudine. Lo salutiamo e parte la maratona. Mentre camminiamo sorreggendoci l’un l’altra iniziano a cantare gli uccellini (sti cazzi) e se non fosse per le nuvole che oscurano un po’ il cielo, sarebbe già ben chiaro. C’è movimento in giro. Raggiungiamo la RobbaCar. NON VI DICO DOV’ERA. Mi porta a casa. Ore 5.10 entro in casa. Mi sbatto a letto ma il sonno non c’è più, bevo 5 litri di acqua e mi lavo 2 volte i denti. Maledetto BABOLLA. Cerco di prendere sonno accertandomi che il Robb sia arrivato a casa. E’ arrivato. E ha il mio stesso problema: gli uccellini che cantano. L’unico problema dell’andare a letto la mattina presto è prendere sonno con gli uccellini che cantano. Ma è sempre strabello lo stesso.

Friday, June 18, 2004

riflessioni notturne..

Stasera ho avuto una rivelazione importante (grazie al mio sentimental trainer che saluto). Tra l’altro era una cosa cui pensavo da un po’ di giorni. Mi chiedevo se ci fosse qualcuno che legge costantemente il blog (oddio costantemente è un parolone...vabbè bypassatemelo!) e che non commenta. Perché secondo me stiamo prendendo una piega un po’ tipo setta. Mi spiego: i riferimenti, gli argomenti, le persone citate, forse non stimolano la chiacchiera o il commento generale. Non vorrei che intimorissimo chi legge e ci conosce, ma non conosce le situazioni o le persone citate perché facenti parte di un mondo troppo piccolo.. per carità io ci scrivo quello che voglio sul mio blog, però mi pongo questa domanda: a chi cazzo gliene frega della mia festa di compleanno se non alle persone presenti? Se mia cugina legge il blog, secondo me non le viene da scriverci su. Perciò, Dile, ti butto sta riflessione: voglio scrivere quello che mi va, ma voglio anche essere stimolante (non fate pensieri impuri!), nel senso che mi piacerebbe che se uno legge e mi conosce (e domani, chissà…anche uno che non mi conosce) sia tentato di dire la sua. Ovvio che se gli racconto del Cesenate del bagno turco magari non gliene frega un cazzo (tra l’altro più visto il Cesenate, magari è negli States..!), però potrebbe filosofeggiare sull’ambiente bagno turco se io lo stimolassi in quel senso..oddio..mi sto perdendo..mi sono fatta capire?!devo smetterla di drogarmi.

Ah: la notte tra sabato e domenica anche a milano si prova la notte bianca (sempre che non capiti un altro black out). Io voglio assolutamente girare come una sbarellata fino a mattina. Quindi da domani presserò i miei per mandarli fuori dalle palle.

Thursday, June 17, 2004

vol.2

come promesso il Vol.2 delle foto...
dopo il taglio della torta è successo di ogni...
la panca si è completamente lasciata andare, come testimoniano le foto...
qualcuno le ha anche messo la scarpetta di pancarentola...chevvoletedipiù?

non ho messo tutte le foto piccanti...se c'è qualcun'altra che volete vedere fate delle richieste, che magari vi accontento!



Wednesday, June 16, 2004

stella, stellina

Oggi mi sono presa una bella dose di “calura” milanese. Sono tornata a casa distrutta, sfinita. Dopo aver pranzato da Giulio, io, la Ale e la Boniards decidiamo di andare a fare shopping in centro. L’idea si rivela infruttuosa e infausta. Io rimedio un paio di orecchini con le stelle (che non si dica mai che torno a mani vuote dallo shopping!), tanto per abbinarli al vestito di Iridella…Ultimamente ho una passione sfrenata per le stelle...penso che me ne tatuerò una.
la Boniards prende un burrocacao dell’aquolina (al mirtillo??), la Ale zero sacchetti… Lo shopping ci debilita altamente, tornare in Porta Romana è un’avventura delirante. Poi ancora verso lo Iulm, per recuperare i rispettivi mezzi di locomozione. La Ale in 5 secondi arriva a casa in motorino e può collassare in santa pace. La Boniards in una mezz’ora torna a Pozzangerville. La sottoscritta si fa 45 minuti di autostrada + 30 minuti di coda pazzesca in tangenziale a Parma (ma zio pony…) + 15 minuti di provinciale per arrivare a Lesignano Beach.
Arrivata a casa non riesco nemmeno a salutare…mangio, come un automa (non mi ricordo nemmeno cosa) e corro a fare una doccia infinita (col docciaschiuma al cioccolato…). La doccia ha un forte e misterioso potere rigenerante. Ora sono come nuova e profumo di cioccolato. Mi metto gli orecchini “stellosi” e vado alla Volpe…
Voi godete con le foto del comple della ale…Vol.1
(A domani il Vol.2, quello piccante…)







Tuesday, June 15, 2004

pancarentola

Dato che la Dott.ssa Pancaviz non proferisce parola…comincio a raccontare io.
Domenica abbiamo festeggiato il passaggio al suo 24esimo anno di età…mega festone.
Io e la Cleliassa partiamo da Lesignano Beach alle 17 (C.E.T.), sempre con la mitica alfa, e arriviamo a Milano in tempo record, considerando le code a tratti e l’incolonnamento al casello. Ma la domenica quanti imbranati ci sono per strada? È allucinante. Vabeh’ che io quando guido sono veramente intollerante, ma c’era da diventare matti…
Cmq, ci passa a prendere Theuzzo, con una puntualità imbarazzante che corriamo addirittura il rischio di arrivare in anticipo, se non fosse stato per il fatto che tutti (e sottolineo tutti: Pancaviz e Fede compresi) ci perdiamo per trovare il parcheggio. Morale della favola: arriviamo al “Pelledoca” con un’abbondante mezz’ora di ritardo.
Alcune cose importanti da sottolineare. La Ale, mitica festeggiata, si presenta con il fantastico vestito fuxia con topolino (preso a Bo), super trucco, tacchi. La sottoscritta si presenta in versione ultrafemminile (com’è stato sottolineato dai più, sbalorditi: “wow, ma la dile stasera è vestita da vera donna!”) con i jeans (immancabili) e una canottiera/vestito pieno di stelline (ribattezzato dal Fede il vestito di Iridella, per chi si ricorda il cartone animato, io non l’ho mai visto…) e tacchi (ebbene sì, è questa la cosa scioccante).
Abbiamo mangiato un sacco, e benissimo, per non parlare del vino, dei mille brindisi…
Il Theuzzo mi “gazzava” i ravioli dal piatto, però poi ha spartito la sua tagliata e mi ha dato tutti i calamari e i polipetti dell’antipasto. Gnam, gnam.
Non si sa come (ah ah ah ) ma il bicchiere della Panca era sempre pieno fino all’orlo (forse perché accanto a lei c’erano Fede e Theuzzo? Solo una supposizione…)
Prima del taglio della torta la Pancaviz raggiunge un tasso alcolico invidiabile e i suoi freni inibitori sono ormai un lontano ricordo.
Tutti gli uomini presenti fanno con lei “il passaggio del limoncino”, chi vuol intendere intenda… ben presto questo rituale tribale trascende e diventa solo una banale scusa per baciare la Panca, tanto che ogni uomo che metteva piede nella stanza dei festeggiamenti doveva baciarla per forza al grido di “scusa, scusa, è il suo compleanno, le DEVI dare un bacio”. Ecchetelodicoaffare Panca che hai fatto il pieno! Ah ah ah
La serata finisce con l’Ale sempre più “zo ‘d testa” e con Theuzzo che mi prende in spalla e mi porta in braccio fino alla macchina (coi tacchi avevo problemi ad attraversare il parchetto che porta al parcheggio…poi il vino ha fatto la sua parte…)

Vai Panca, racconta te le chicche più gustose della serata, la mia era solo un’introduzione…d’altra parte la festeggiata sei te! AUGURIIIIIII!!!!!!!

Ps: lo so che tutti vi starete domandando come sono andate le elezioni a Lesignano Beach… ebbene…non come speravamo. È stato riconfermato il sindaco uscente. Non ci si lamenta, però eravamo tutti speranzosi che ci sarebbe stata una svolta…

Sunday, June 13, 2004

Oggi mi sento un dio..domani non sto in piedi

“La questione si ripropone: Buoni o cattivi? Giusto o Sbagliato? Questa non è la fine…”
Così è cominciato l’ennesimo concerto di Vasco a S.Siro…se l’andazzo diventa quello di un concerto di questa portata all’anno, beh il buon Blasco ha davvero i giorni contati…
Innanzi tutto lo show: alle 19.15 sale sul palco Simone e canta, davanti ad almeno 60.000 persone, tre suoi pezzi e “Bambolina”, del mitico Massimo Riva. Incredibile la folla: tutti cantavano (io avevo sentito un paio di volte solo il pezzo che ha portato a Sanremo) e osannavano il pupillo (che si spara tutto il tour di Vasco…ecchevelodicoaffare..); l’anno scorso i supporter erano fischiati (Articolo 31 per esempio). Poi alle 19.45 è la volta di questo gruppo mexicano,“KIKI” o KiKazzoSieteBastaKeSpariteKeStateFracassandoiTimpani..alcuni spunti carini, ma cmq mezz’ora di martellamento esagerato.. Infine, alle 19.30 circa arriva lui…Luca De Gennaro! e mette su dischi per una buona mezz’ora animando il tutto con dei cartelloni che venivano inquadrati e messi sui maxischermi!Così almeno le ultime due ore sono passate.. alle 21.10 inizia il concerto e non sto qui a commentare pezzo per pezzo perché ogni canzone ha una sua storia e un suo perché... Un momento di pura FOLLIA alla Vasco è stato quando è tornato sul palco dopo una delle sue “pause” (questa volta almeno 5..), con la felpa arancione della copertina del nuovo album, il cappuccio alzato, gli occhiali da sole (immancabili..), ed è partita “Bollicine”, cantata però da tutto lo stadio (io dico la mia: lui è uscito sul palco ed ha iniziato a vagare cercando di dare UN SENSO A QUELLA SITUAZIONE, e secondo me si è dimenticato il microfono..)..Arrivati al punto “Coca Cosa?!” si avvicina, anzi si appoggia al buon Golinelli e gli rivolge la domanda fatidica, per ben due o tre volte...E il Gallo che gli rispondeva "COCA COLA!!!"urlando nel microfono..E’ davvero sempre più sbarellato, occhio lucido, azzurrissimo, completamente a palla, mai uno battito di ciglia.., qualche svista qua e là..
Non sto qui a ripetere a me stessa che cosa significa andare ad un concerto di Vasco, se non che mi trovo quasi sempre d’accordo con lo striscione che dice “I nostri pensieri..le tue parole”. Catartico, cinico, reale, duro, dolce: quello che penso o vivo, lui lo racconta, lo vomita, lo piange, lo celebra.
Incantevole il pezzo Band solo…con effetti di grafica da paura, e immancabile il saluto a Massimo.
Ah.. questa volta ha pescato dal cappello “Portatemi Dio”, “Cosa succede in città” “Brava Giulia”...e la mitica “Domenica lunatica”, su richiesta della Simodai piedigonfi(degenero).


Thursday, June 10, 2004

Harry Fotter

Oggi ho scoperto due cose che mi hanno sconvolto la mattinata...

Tutto si ricollega a domenica sera quando, col fido Calcutta e la partecipazione di Frizzi, sono andata a vedere Harry Potter e il Prigioniero di Azkaban. Gran bello, devo ammetterlo. Io adoro Harry Potter, tira fuori la bambina che c’è in me, tutte quelle magie…mi piace, mi piace…
Ebbene, il terzo film della serie è diverso. Si nota un certo cambiamento rispetto ai 2 precedenti. In effetti quelli erano stati diretti da Chris Columbus.
Questo no. Questo l'ha diretto Alfonso Cùaron. Ma com'è possibile mi chiedo...lo stesso regista di Y Tu Mamá También (credo che tutti abbiate presente il film...due giovani adolescenti e una trentenne che partono per un viaggio in auto, durante il quale nascerà uno strano “triangolo” –per dirla in modo elegante) che ora parla di tutt'altro tipo di fantasia...
Ma quello che ancor di più mi lascia basita è che il quarto episodio H.P. e il calderone magico (di cui ho il libro sul comodino –eh eh eh ) è già in lavorazione, e indovinate un po’ chi è alla regia (se prima ero sbalordita ora sono assolutamente sconvolta)… Mike Newell, il regista di Donnie Brasco…NON E' POSSIBILE!!!
Ora continuo a pensare a Harry Potter che ogni 2x3 dice a Hermione e Ron (Müesli) … “ecchevelodicoaffare!!!”